
Reale Group archivia il primo semestre 2016 con un utile di 52,7 milioni di euro. Si tratta, secondo Luca Filippone, direttore generale di Reale Mutua di “risultati economici ampiamente positivi" soprattutto alla luce dell’attuale congiuntura economica.
La raccolta premi del lavoro diretto del Gruppo si attesta a 1,84 miliardi di euro. La produzione dei rami Danni, che ammonta a 1,33 miliardi di euro, è in linea con quanto registrato nel primo semestre 2015, a fronte di un mercato italiano in flessione dell’1,5%.
Nei rami Vita, la politica di ribilanciamento del mix di portafoglio in Italia dai prodotti tradizionali rivalutabili a quelli di tipo Multiramo e Unit-Linked, ha comportato, da un lato, una flessione del 32,9% della raccolta totale e, dall'altro, un incremento del + 90% di quella di ramo III (Unit-Linked).
Il combined ratio si attesta al 96,2% per un miglioramento di 0,6 punti percentuali rispetto all’analogo dato di un anno fa.
“È importante sottolineare la bontà di tali dati, in quanto ottenuti in presenza di fattori esogeni che impattano negativamente sulla redditività delle compagnie, quali la perdurante fase di bassi tassi di interesse e di volatilità dei mercati finanziari, la riduzione dei margini tecnici del business Auto per effetto del continuo calo dei premi medi di mercato nell’Rc Auto e il crescente impatto delle nuove tecnologie sul business e sugli investimenti necessari. Reale Group sta proseguendo, con successo, nell’implementazione dei progetti strategici, lanciati negli ultimi anni, volti a modernizzare il Gruppo con l’obiettivo di continuare a garantire competitività, sviluppo redditivo e qualità del servizio a beneficio dei propri Soci/Assicurati”, ha spiegato Filippone.