Il tribunale distrettuale di Lubiana ha inflitto una pena di 2 anni di carcere a una giovane ventiduenne slovena, colpevole di essersi tagliata intenzionalmente una mano per chiedere al proprio assicuratore un indennizzo.
Secondo la ricostruzione che ha portato alla sentenza, la donna avrebbe messo in scena l’incidente con la complicità del proprio compagno e di altre due persone all’inizio dell’anno, poco tempo dopo aver firmato contratti vita e infortuni con cinque diverse compagnie di assicurazioni.
La donna sperava di ottenere in questa maniera un indennizzo di circa 380 mila euro e un vitalizio di 3.000 euro al mese per invalidità permanente. Il reddito medio netto in Slovenia è di circa 1.000 euro al mese.