
Si chiama Sweatcoin la nuova app per smartphone lanciata nel Regno Unito e Usa e presto disponibile anche in Europa che ricompensa gli utenti ogni mille passi compiuti. Non solo una app che monitora l’attività fisica ma che cerca di incentivare anche i più pigri a mettersi in moto attraverso un sistema di ricompense economiche.
Più cammini e più vieni pagato, questa la logica su cui ruota Sweatcoin che monitora l’attività fisica attraverso il gps e ricompensa ogni mille passi fatti con una moneta digitale, lo “sweatcoin” che potrà essere speso in un negozio virtuale fornito dall’app stessa.
Giusto per rendere l’idea, con 15 “sweatcoin” è possibile acquistare beni per un valore di 25 dollari, mentre chi punta a oggetti di maggior valore dovrà mettersi in cammino per distanze decisamente impegnative. Nel negozio sono presenti articoli di vario genere, dalle scarpe da corsa ai libri di cucina. Poche speranze per i furbetti che non riusciranno a barare.
“Siamo intenzionati a cambiare radicalmente il valore attribuito a salute e fitness e fornire la giusta motivazione per le persone che vorranno condurre una vita migliore”, ha commentato Oleg Fomonko, uno dei creatori di Sweatcoin. E il guadagno? I dati raccolti dall’app serviranno a tracciare un profitto degli utenti in modo da proporre offerte pubblicitarie “su misura” oppure a essere rivendute a terze parti. L’unione tra salute e criptovalute oltre ad attirare chi vuole tenersi in forma è una formula che piace anche alle grandi società e assicurazioni sanitarie. Il principio su cui si basa, il blockchain, è lo stesso che viene utilizzato dai bitcoin.