
Prosegue il dialogo fra Swiss Re e SoftBank, sul possibile ingresso del conglomerato giapponese nell’azionariato del riassicuratore elvetico, con una quota del 10% o anche di poco inferiore, in modo da mettere un piede in un settore, quello riassicurativo, ricco di liquidità. Le società stanno valutando le possibili implicazioni strategiche e finanziarie di un’eventuale collaborazione.
Attraverso la diffusione di un comunicato Swiss Re ha per la prima parlato della possibile transazione con SoftBank, accennando anche alle dimensioni dell’operazione. Va detto che il gruppo giapponese aveva in origine intenzione di rilevare un quarto della società, per un investimento di circa 40 milioni di dollari. Nel caso tutte le tessere del puzzle andassero a posto, l’operazione consentirebbe al terzo uomo più ricco del Giappone, Masayoshi Son, seguire le orme di uomini d’affari di rinomanza globale, come Warren Buffett, nel cercare di trarre profitto dalla grande liquidità dell’industria riassicurativa. Masayoshi Son sta infatti rimodellando la società nata come operatore di telefonia in un investitore tecnologico attraverso il sui fondo Vision, mentre a sua volta Swiss Re è fortemente interessata all’utilizzo di tecnologie innovative.