
Per gli italiani è sempre più vicino il periodo delle vacanze estive e, secondo un sondaggio realizzato dall’esperto del debito Kruk Italia, attraverso la consulenza del broker assicurativo DBDG, il budget medio per chi andrà in vacanza è di circa 660€.
Le destinazioni più gettonate sono le mete turistiche europee (65%) e, in secondo luogo l’Italia (53%). Poco gettonati invece i viaggi extra Europa, scelti dal 12% del campione. Dati che fanno capire quanto questa cifra di 660€ possa lievitare per una importante fetta del campione che viaggerà anche extra Italia, e che preoccupano se messi a confronto con un 73% che non avendo mai usufruito della polizza sui viaggi è disposto a rischiare e a non assicurare il proprio viaggio.
Nel 2021, viaggiare era una delle attività di cui si sentiva maggiormente la mancanza e quei pochi che avevano ripreso a viaggiare avevano iniziato a considerare il viaggio come un vero e proprio investimento, ricorrendo sempre più spesso a polizze assicurative più o meno vantaggiose. Nel 2024, superata la pandemia, il 39% del campione sostiene invece di non prendere più tante precauzioni per viaggiare e addirittura il 53% non assicura il proprio viaggio se non è obbligatorio (incluse le assicurazioni per affittare dei veicoli).
Eppure il 26% dello stesso campione ammette di aver perso dei soldi proprio perché non aveva assicurato il viaggio, mentre il 14% elogia la prudenza di aver scelto in passato di assicurarsi evitando ingenti perdite di denaro. Ma prevenire è meglio che curare: sottoscrivere un’assicurazione, anche se non dovesse essere utilizzata, permette di viaggiare in tranquillità e di salvare gran parte dei propri risparmi in caso di imprevisti.
Viaggiare è un investimento che va protetto secondo l’esperto del debito Kruk che vede un’analogia tra una scarsa attenzione nel proteggere le proprie finanze e la poca prudenza nell’assicurare il proprio viaggio.
Per questo ha chiesto a DBDG, azienda leader nel brokeraggio assicurativo cosa conviene proteggere in questa estate 2024 e come scegliere la copertura che può fare al proprio caso.
“La ricerca riflette una caratteristica peculiare del nostro Paese rispetto al rapporto con l’assicurazione. A differenza del mondo anglosassone dove i rischi sono valutati in maniera oggettiva, da noi è la soggettività a guidare le scelte in campo assicurativo”, ha commentato Andrea Di Giacomo, Ceo di DBDG Insurance Broker. “Con riferimento ai viaggi, il caso del Covid è emblematico in quanto la straordinarietà della situazione ha creato una percezione comune di maggiore rischio che ha influenzato l'andamento delle polizze sui viaggi”. Ma ora, secondo il broker assicurativo, la richiesta sulle coperture del viaggio e addirittura sulla salute sono tornate ai livelli del 2019.
Una tendenza del momento è la polizza sulla cancellazione del viaggio, ma occhio ai paletti, spesso questi sono particolarmente vincolati a contingenze di carattere emergenziale e non a semplici cambi di programma degli interessati.