
Dopo oltre venti mesi di difficili trattative è stato trovato l’accordo per rinnovare il contratto Ania che riguarda circa 48.000 lavoratori.
L’intesa, arrivata a oltre tre anni di distanza dalla scadenza del contratto, è stata raggiunta sulla base di un incremento in busta paga di 103 euro al mese a regime, il pagamento degli arretrati e un cospicuo incremento dei lavoratori dei call center. Sono i sindacati di categoria First-Cisl – Fisac Cgil – Fna – Snfia - Uilca ad annunciarlo in una nota.
“Un risultato positivo ed importante perché afferma la centralità del contratto nazionale e la sua struttura”, dicono spiegando come nel corso dell’estenuante trattativa “siano stati respinti diversi temi destrutturanti del contratto che invece si è chiuso con una grande valenza sociale, guardando ai soggetti più deboli della filiera produttiva assicurativa, estendendo e rafforzando l’area contrattuale e introduce un ammortizzatore sociale importante per i lavoratori delle imprese poste in liquidazione coatta”. L’ipotesi di accordo ora andrà al vaglio delle assemblee nei luoghi di lavoro.