Donald Trump si prepara ad accogliere oggi alla Casa Bianca i rappresentanti di gruppi assicurativi. Con questo incontro il presidente degli Stati Uniti punta a incoraggiare le compagnie a sottoscrivere le misure che il governo Trump sta mettendo a punto in tema di sanità.
L’obiettivo? Smantellare la riforma sanitaria approvata nel 2010 e tanto voluta dall’allora presidente americano Barack Obama.
Trump ha ribadito la promessa di abrogare una “legge che ha fallito e che minaccia il nostro sistema medico con una catastrofe assoluta e totale”. Parlando al Conservative Political Action Conference, che riunisce i conservatori da tutto il Paese, Trump ha detto che “sostituiremo il disastro noto come Obamacare”, che secondo lui copre poche persone. Anche se, dalla sua entrata in vigore, il numero di americani senza assicurazione medica è sceso di circa 22 milioni.
Il 43% degli americani pensa però sia una buona legge contro il 41% che ritiene il contrario. È quanto emerso dall’ultimo sondaggio condotto da Wall Street Journal e NBC News, che mostra tuttavia un margine di differenza sempre più ristretto. Lo scorso gennaio il 45% del campione diceva che l’Obamacare fosse positiva contro il 41% di chi pensava fosse una cattiva idea.
Il numero di persone che ha risposto dicendo di non avere un’opinione è passato in un mese dal 14% al 16%.
Certo è che Trump sta preparando la sua opera di convincimento per i Ceo di giganti come UnitedHealth, Aetna, Blue Cross and Blue Shield, Cigna e Humana.