
Per supportare le imprese italiane nel loro processo di crescita UniCredit avvia il progetto UniCredit per l’Italia: per i prossimi tre anni. Fino al 2015, la banca di Piazza Cordusio mette 40 miliardi di euro a disposizione delle imprese e ne accompagna 15mila nel processo di internazionalizzazione, proseguendo la sua collaborazione già avviata in questi anni con Confindustria e R.ETE Imprese Italia.
I 40 miliardi di euro rientrano nel filone del progetto UniCredit per i Territori e vengono ripartiti in diversi progetti. Una parte di questi fondi (7 miliardi di euro) sono destinati al rafforzamento patrimoniale delle imprese attraverso prodotti che ne facilitino la ricapitalizzazione e cosentano di usufruire degli incentivi ACE, una offerta e un modello dedicato per la costituzione di reti di imprese e la valorizzazione delle garanzie dei Confidi.
Una quota, pari a 12 miliardi di euro, è destinata al supporto diretto all’innovazione, condizione necessaria per competere sui mercati caratterizzati da un forte interesse per le nuove tecnologie; in questo ambito un focus particolare è riservato alla nuova imprenditoria e alla riprogettazione di specifici distretti e aree industriali.
Infine, 21 miliardi di euro sono erogati a favore di finanziamenti e ottimizzazione del capitale circolante, con l’appoggio della sezione UniCredit Factoring per accelerare lo smobilizzo dei crediti verso la PA: nello specifico UniCredit aumenta del 50% il livello di operatività per quanto riguarda l’anticipo dei crediti delle imprese verso la PA, superando la quota di mercato che la banca detiene attualmente nel settore.