Nel triennio 2013-2015, gli utili di UnipolSai sono stati pari a 2,216 miliardi di euro, uniti alla distribuzione di dividendi per oltre 1,4 miliardi (con un pay-out al 63%).
Il gruppo assicurativo bolognese fa i conti con il piano industriale ultimato da pochi giorni. E i numeri cono positivi visto il delicato periodo attraversato in questi anni dalla compagnia alle prese con l’operazione di fusione di Fondiaria-Sai che in una nota viene definita come “una delle operazioni d’integrazione più ampie e complesse avvenute nel periodo sul mercato italiano, non solo assicurativo”.
Per questo motivo, chiuso il primo triennio post-fusione, la società riassume in una nota i risultati raggiunti finora, a partire dalla semplificazione societaria e azionaria, con il passaggio da 4 a 2 società quotate e da 8 a 2 categorie di azioni. Tutto questo ha portato a sinergie “per circa 390 milioni di euro a fine piano, superiori all’obiettivo di 349 milioni di euro”. Infine, UnipolSai ricorda le dismissioni di asset e di partecipazioni azionarie, con la cessione del ramo d'azienda, come richiesto dall’Antitrust, “mediante il trasferimento ad Allianz di 725 agenzie, premi per 1,1 miliardi di euro e 470 dipendenti”. Per quanto riguarda l’intero gruppo Unipol, nello stesso periodo l’utile consolidato è stato di 1,272 miliardi e distribuiti 375 milioni.