
La società americana di brokeraggio assicurativo USI Insurance Services (USI) ha sottoscritto un accordo per acquisire dalla rivale Wells Fargo 42 uffici dislocati negli Stati Uniti. Una volta portata a termine l’operazione USI incrementerà notevolmente la propria presenza sul territorio, con particolare evidenza nel settore del middle market, grazie al rafforzamento dell’offerta integrata di soluzioni property-casualty, employee benefits, personal line e previdenziali.
Secondo i termini dell’intesa USI acquisirà un pacchetto comprendente le attività di Wells Fargo sviluppate nelle città di: (Ala.) Birmingham, Tuscaloosa; (Alaska) Anchorage; (Calif.) Fresno, Grass Valley; (Fla.) West Palm Beach; (Ga.) Savannah; (Idaho) Boise; (Ill.) Springfield; (Ind.) Elkhart, Fort Wayne; (Kan.) Overland Park; (Ky.) Lexington, Louisville; (Mich.) Grand Rapids; (Minn.) Grand Rapids, St. Cloud, Virginia; (Neb.) Omaha. Altre località rientranti nell’operazione sono: (N.M.) Albuquerque; (N.D.) Bismark, Minot, Valley City; (Ohio) Dayton, Youngstown; (Ore.) Eugene, Newport; (Pa.) Erie; (S.C.) Columbia; (Tenn.) Knoxville; (Texas) El Paso; (Utah) Salt Lake City; (Va.) Abingdon, Bluefield, Grundy, Norfolk; and (W. Va.) Beckley, Charleston, Huntington, Martinsburg, Morgantown, Wheeling. Michael Sicard, presidente e ceo di USI ha così commentato l’operazione:: “Vogliamo espandere il nostro business nelle città e nei territori oggetto dell’accordo e contiamo di farlo quanto prima con una serie di soluzioni complete e innovative nei rami property e casualty, employee benefits, peronal line e nel settore della previdenza”. La dismissione degli asset di Wells Fargo, che dovrebbe essere perfezionata prima della fine del primo semestre 2014, rientra nella strategia della società volta a focalizzare investimenti e risorse in poche e selezionate aree: Charlotte, Dallas, Minneapolis e San Francisco. Laura Schupbach, guida di Wells Fargo Insurance, ha spiegato che la società “è concentrata sul rafforzamento delle operazioni assicurative nei più importanti mercati degli Stati Uniti dove può operare in maniera più stretta con la banca per servire molto più da vicino il target core costituito da middle e upper market”.
Per USI si tratta di un periodo di grande vivacità, considerato che nel giro di poche settimane, a cavallo del 2013 e 2014, ha già portato a termine l’acquisizione di Oscar & Associates e di Molton, Allen & Williams (MAW).