
Allianz ha chiuso il terzo trimestre dell’anno con un utile netto di 2,02 miliardi di euro rispetto ai 2,87 miliardi di euro dell’anno precedente. Il risultato è stato determinato, spiega il gruppo assicurativo di Monaco, da un livello di sinistrosità “eccezionalmente elevato”.
L'utile operativo è sceso del 14,6% a 3,5 miliardi di euro, soprattutto al causa del segmento property/casualty, interessato da un impatto di 7,3 punti percentuali delle catastrofi naturali sul combined ratio (il più alto in un decennio). Allianz ha comunque mantenuto l’obiettivo 2023 di un utile operativo compreso tra 13,2 e 15,2 miliardi di euro.
In crescita del 4,5% il volume d’affari salito a 36,5 miliardi di euro
Il combined ratio di Allianz è peggiorato al 96,2% nel terzo trimestre, dal 92,5% dell'anno precedente.
Per i primi nove mesi dell’anno il volume d'affari complessivo mostra una crescita del 4,7% a 122,1 miliardi di euro, utile operativo in aumento del 3,6% a 11 miliardi di euro (trainato principalmente dal segmento di attività Vita/Malattia) e un utile netto in salita del 25,5% a 6,8 miliardi di euro.
“La nostra attenzione all’esecuzione e all’efficienza operativa sta consentendo la nostra crescita redditizia con margini sani e questo pone Allianz su una traiettoria eccellente per raggiungere i nostri obiettivi”, ha commentato il Ceo Oliver Bäte.