Poste Italiane ha registrato ricavi in aumento del 7% a 2,8 miliardi nel terzo trimestre dell’anno, mentre nei nove mesi la crescita è pari al 12% a 8,4 miliardi. Il risultato operativo trimestrale è in miglioramento del 18% a 566 milioni (e in aumento del 30% nei nove mesi a 1,6 miliardi).
Per quanto riguarda l’utile netto, nel trimestre sale del 14% a 401 milioni, mentre nei nove mesi si è registrato un aumento del 31% a 1,2 miliardi. Poste Italiane ha rivisto al rialzo gli obiettivi di redditività del 2021: l’ebit è atteso a 1,8 miliardi e l’utile a 1,3 miliardi.
Guardando ai vari ambiti di business, i ricavi del settore assicurativo di Poste Italiane nel terzo trimestre 2021 sono diminuiti del 10,4% su base annua e sono pari a 406 milioni di euro (+22,1% nei nove mesi del 2021, pari a 1,5 miliardi), in linea con le previsioni. Anche i ricavi del Ramo Vita sono diminuiti nel terzo trimestre, su base annua, del 10% a 376 milioni (+24,9% anno su anno nei nove mesi del 2021, pari a 1,4 miliardi), in quanto il margine finanziario ha risentito di maggiori retrocessioni agli assicurati, dopo un secondo trimestre record che ha beneficiato di favorevoli condizioni di mercato.
Nel terzo trimestre del 2021, prosegue la nota, i ricavi del Ramo Danni sono diminuiti del 16% a 31 milioni (-5,7% su anno nei nove mesi del 2021, pari a 104 milioni). La performance commerciale procede bene sia nel Ramo Vita che nel Ramo Danni, con i premi lordi del Ramo Danni in crescita del 33,7%, anno su anno, a 75 milioni (+29,3% anno su anno nei primi nove mesi del 2021, pari a euro 239 milioni) con ticket medi più alti del previsto. Alla fine di settembre 2021, il Solvency II Ratio del Gruppo assicurativo Poste Vita si è attestato al 289%, con le misure transitorie che forniscono un cuscinetto aggiuntivo per far fronte alla potenziale volatilità del mercato.