
Varma Mutual Pension Insurance, il più grande investitore privato finlandese e una delle principali società di assicurazioni previdenziali del paese scandinavo, ha spiegato in una nota che sta continuando a ridurre gli investimenti in società che dipendono da fonti energetiche fossili che ormai sono scesi a un livello trascurabile.
Si tratta di una scelta strategica confermata anche dal report del Wwf che valuta l’impegno dei fondi pensione globali nella lotta ai cambiamenti climatici. “Non vogliamo essere coinvolti nel finanziamento di attività che favoriscono i cambiamenti climatici. Il nostro obiettivo principale è quello di ridurre le emissioni di anidride carbonica, perchè l’estrazione e l’utilizzo del carbone provoca i danni maggiori” afferma il direttore responsabile degli investimenti di Varma, Hanna Kaskela.
In termini di carbone, Varma è in linea con gli obiettivi climatici dell’accordo di Parigi, indica il rapporto. Le partecipazioni di Varma nel settore petrolifero sono trascurabili e la società esclude tutte le società minerarie dal suo universo di investimento. La quota di produttori di combustibili fossili negli investimenti di Varma in società quotate ha rappresentato lo 0,39% del valore totale di mercato e le obbligazioni societarie lo 0,3% mentre la cifra corrispondente per il mercato azionario globale era del 4,84% e delle obbligazioni del 4,2% secondo lo studio del Wwf.