Viasat Group interviene nella vicenda dello stralcio dell’art. 8 del decreto Destinazione Italia e della presentazione del Disegno di legge per la riduzione dei costi: “Ci risiamo. Quello dell’RC Auto continua ad essere una via crucis per gli automobilisti italiani che continuano a sostenere un costo molto più alto che in ogni altro paese europeo. Che sia per decreto o attraverso un disegno di legge ad hoc, è necessario intervenire urgentemente per assicurare tariffe eque e maggiore sicurezza stradale”.
Strumento indispensabile per contrastare non solo i furti, ma anche i furbetti che truffano le compagnie assicurative, è la Scatola Nera: Viasat Group ricorda che è dimostrato che l’utilizzo della tecnologia satellitare sulle auto è molto utile per smascherare le frodi permettendo una trasparenza nella gestione dei sinistri RCA che, con l’entrata in vigore della nuova legge si trasformano obbligatoriamente in riduzioni dei costi delle polizze per l’utente finale. L’utilizzo della scatola nera, oltre a indurre una maggiore attenzione alla guida e una riduzione della incidentalità, impedisce le frodi sulle denuncia dei sinistri e, attraverso la riduzione del costo delle assicurazioni, porta alla emersione dei mezzi non assicurati. Questi ultimi sono vere mine viaggianti per tutti gli italiani onesti che non possono accedere al risarcimento dei danni per incidenti stradali, anche in caso di lesioni gravi. Inoltre, sorprende che i diversi approcci legislativi non contemplino alcun vantaggio, in termini di maggiore sconto assicurativo, per gli assicurati che decidano di dotarsi autonomamente di Scatola Nera.
“Va inoltre rimarcato – conclude Domenico Petrone, Presidente e CEO di Viasat Group – che la Scatola Nera non reca benefici solamente in termini di riduzione del costo della polizza assicurativa, ma anche nel delicatissimo campo della sicurezza stradale. Il dispositivo, infatti, in caso di crash rileva automaticamente il sinistro anche se l’automobilista è rimasto ferito, permettendo un immediato invio dei soccorsi. Questi strumenti telematici, quindi, sono in grado di salvare le vite umane e la loro installazione rappresenterebbe anche una tappa importante in direzione del sistema eCall per la chiamata automatica di emergenza al 112, previsto dall’Unione Europea, che ne ha prescritto l’obbligatorietà su tutti i modelli di auto di nuova omologazione a partire dal 2015”. In tal senso, si ritiene che l’installazione di questo dispositivo debba essere considerata obbligatoria, se non per tutti, quantomeno per coloro che nel periodo di osservazione abbiano tenuto un comportamento di guida con elevato livello di sinistrosità (con soglie e principi standard da definirsi).