
Willis Towers Watson, terzo broker assicurativo al mondo, ristruttura il proprio board dopo la mancata fusione con Aon e in seguito alle spinte per voltare pagina del fondo attivista Elliott Investment Management, recentemente entrato nel capitale del broker, “per vigilare sull'esecuzione del nuovo piano strategico della società”, si legge in una nota.
Willis Towers Watson annuncia l’ingresso in consiglio di Inga Beale (ex Ceo dei Lloyd’s di Londra), Fumbi Chima, Michael Hammond e Shelly Swanback. Un vero e proprio ribaltamento che coinvolge quattro dei suoi otto amministratori non esecutivi del cda e che costituisce la nuova
Roadmap del Gruppo. In uscita il presidente Victor Ganzi (dal 2016 nel board e dal 2019 presidente) che lascerà in occasione della prossima assemblea annuale, mentre a inizio gennaio saluterà il membro del consiglio Jaymin Patel. Non si sa attualmente chi saranno gli altri due manager a dover lasciare il board.
Come parte di questo processo di rinnovamento Willis Towers Watson, dal 1° gennaio 2022 il board istituirà un comitato chiamato al rilancio del business. Il cosiddetto “Comitato OT” sarà composto dai nuovi Inga Beale, Michael Hammond, Shelly Swanback e dal consigliere Paul Thomas. In particolare, Willis Towers Watson prevede di raggiungere l’obiettivo di 300 milioni di dollari di risparmi sui costi operativi e ad aumentare le entrate a oltre 10 miliardi di dollari entro la fine del 2024.