
Zurich Insurance Group è stato designato quale consociato assicurativo di CityMobil2, il progetto di ricerca finanziato dall’UE che sta testando nei paesi europei i sistemi di trasporto con l’utilizzo di autobus a guida autonoma.
Zurich contribuirà al progetto attraverso la ricerca e la selezione di coperture assicurative per i progetti pilota che avranno luogo nel corso dei prossimi 12 mesi in diverse città di tutta Europa e che seguono le precedenti esperienze in Svizzera, Francia e Finlandia (ed anche Italia, con i test di Oristano tra luglio e settembre 2014).
CityMobil2 è dedicato alla realizzazione di sistemi di trasporto pubblico automatizzati ed allo sviluppo di un quadro giuridico per la certificazione di questi sistemi in tutta Europa. Fin dallo scorso anno, il progetto di ricerca ha programmato una serie di eventi dimostrativi sulle caratteristiche dei mezzi di trasporto pubblico a guida autonoma. L’intenzione di CityMobil2 è quella di aumentare la consapevolezza e conoscenza del potenziale dei sistemi automatizzati quale fonte di un servizio di mobilità sostenibile.
“Siamo lieti di annunciare questa nuovo ed entusiasmante collaborazione con CityMobil2, che sosterrà lo sviluppo di soluzioni assicurative per i sistemi automatizzati di trasporto su strada in tutta Europa”, ha dichiarato Domenico Savarese, Global Head of Telematics and Proposition Development di Zurich. “I sensori di bordo (e la telematica nel suo complesso) ed i veicoli a guida autonoma potrebbero avere un generale effetto dirompente, ma, allo stesso tempo, ci aspettiamo un loro impatto notevolmente positivo nel salvare vite umane, ridurre gli incidenti e le lesioni e aumentare la produttività, oltre a ricadute benefiche su ambiente e infrastrutture stradali. Il settore assicurativo deve ricoprire un ruolo molto importante nella progressiva affermazione dei veicoli a guida autonoma sulle strade pubbliche e contribuire, attraverso la collaborazione con il settore automobilistico e le istituzioni governative, a delinearli come una concreta realtà”.