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L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un’istruttoria nei confronti delle società Apple Inc., Apple Distribution International Ltd, Apple Italia, per accertare l’esistenza di un presunto abuso di posizione dominante nel mercato delle piattaforme per la distribuzione online di app per utenti del sistema operativo iOS.
Apple lancia la sfida ad Amazon e PayPal e lavora alla messa a punto di un nuovo servizio che permetterà agli utenti di Apple Pay di acquistare prodotti a rate mensili.
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha sanzionato per 10 milioni di euro Apple Distribution International e Apple Italia per due distinte pratiche commerciali considerate scorrette.
Multa record da 1,1 miliardi ad Apple. È questo l’ammontare della sanzione decisa dall’autorità antitrust francese per comportamento anti competitivo nei confronti dei suoi rivenditori retail.
Nei primi sei mesi del 2019 la popolazione mondiale ha scaricato su smartphone e tablet oltre 56 miliardi di applicazioni, spendendo 39,7 miliardi di dollari, con una crescita del 15,4% su base annua. A stimare il giro d'affari sono gli analisti di Sensor Tower.
La corsa allo sviluppo delle tecnologie per l’auto a guida autonoma è faccenda tutt’altro che semplice. Ad esempio la Apple ha più volte rivisto il Project Titan che è il programma alla base della realizzazione della driverless car, che rimane una sfida centrale per la società di Cupertino, come testimonia lo sforzo fatto nei mesi scorsi per sottrarre alcuni top manager alla concorrenza.
Apple sta sviluppando un'app in collaborazione con Aetna, big nel settore delle assicurazioni sanitarie USA. Non è certo una novità l’impegno di Apple nel settore e-health Apple, funzionalità basate sulle tecnologie dell’informazione e della comunicazione per sostenere e promuovere la prevenzione, la diagnosi, il trattamento e il monitoraggio delle malattie e la gestione della salute e dello stile di vita.
Check Point Software Technologies il principale fornitore di soluzioni di cybersecurity a livello globale, ha pubblicato il Global Threat Index di settembre, rivelando un aumento di quasi il 400% di malware criptomining contro gli iPhone, utilizzando il malware Coinhive, che continua a occupare la prima posizione di questa speciale classifica dal dicembre 2017.
Per le compagnie assicurative tradizionali deve suonare un campanello d’allarme: le Big Tech, le grandi multinazionali tecnologiche come Amazon, Google, Facebook e Apple, si stanno muovendo per sbarcare nel settore assicurativo e a livello globale quasi 1 cliente su 3 è propenso ad acquistare da loro un prodotto assicurativo, in netto aumento rispetto al 2015, quando solo il 17,5% era disposto a farlo.
Apple e Cisco Systems hanno stretto un accordo con il gruppo Allianz per permettere alle aziende Usa che utilizzano il sistema di protezione dai malware dei due colossi di ottenere degli sconti sulle polizze cyber del gruppo assicurativo europeo.
Nelle ultime settimane si è più volte parlato del prossimo sbarco di Apple nel mondo dell’automotive. Prima i sussurri che si sono trasformati in voci che hanno preso le direzioni più disparate ma con un’unica certezza: a Cupertino si è dato vita a un team di esperti che si è già messo al lavoro per superare il progetto già avviato da Google e lanciare la iCar.
L’iWatch, lo smartwatch della Apple, non è ancora in produzione ma l’attesa è già molto alta. Oltre alla funzionalità di questo orologio-dispotivo si comincia a parlare anche del prezzo. Secondo Timothy Arcuri, analista di Cowan & Co, l’orologio intelligente che Apple metterà in commercio entro l’anno, potrebbe dare un’importante svolta al settore delle assicurazioni sulla salute e sulla vita. Il motivo è molto semplice: lo smartwatch integrerà quasi sicuramente svariati sensori biomedici, in grado di monitorare i principali parametri della salute. E poiché l’iWatch fungerà anche da strumento diagnostico, in grado di segnalare possibili problematiche, le assicurazioni sanitarie potrebbero decidere di proporre interessanti sconti sulle polizze sulla salute e sulla vita a chi deciderà di indossare l’orologio del futuro.