
Per le compagnie assicurative tradizionali deve suonare un campanello d’allarme: le Big Tech, le grandi multinazionali tecnologiche come Amazon, Google, Facebook e Apple, si stanno muovendo per sbarcare nel settore assicurativo e a livello globale quasi 1 cliente su 3 è propenso ad acquistare da loro un prodotto assicurativo, in netto aumento rispetto al 2015, quando solo il 17,5% era disposto a farlo.
È quanto emerge dal “World Insurance Report 2018” di Capgemini, realizzato in collaborazione con Efma. Il report evidenzia come le compagnie assicurative siano ancora un passo indietro rispetto ad altri settori nel soddisfare le richieste dei clienti. Nella graduatoria internazionale per valutare la customer experience, le assicurazioni si classificano solo al terzo posto alle spalle del settore retail e di quello bancario e il divario di gradimento si accentua soprattutto tra i giovani. Tra i clienti della Generazione Y (18 e i 34 anni), uno su tre dice di avere avuto un’esperienza positiva con la propria banca, ma solo uno su quattro dice la stessa cosa della propria compagnia assicurativa. Sono proprio i più giovani e i patiti della tecnologia a essere più attirati dalle polizze in versione Big Tech e quindi maggiormente propensi ad abbandonare le compagnie tradizionali.
Indipendentemente dalla fascia d’età i clienti assicurativi, si legge nel report, sono interessati ai canali alternativi rispetto a quelli convenzionali. Più della metà degli intervistati valuta positivamente la possibilità di gestire transazioni via web e oltre il 40% del campione ritiene che le app rappresentino un canale fondamentale.
Quasi il 46% dei clienti più tecnologici e il 38% degli appartenenti alla Generazione Y sono disposti a ricevere offerte in modo pro-attivo e personalizzato dalle compagnie di assicurazioni, anche attraverso canali alternativi.
Tutto questo deve tradursi in nuove linee di ricavo per le compagnie che solo migliorando la propria digital agility e sviluppando modelli operativi in linea con le sfide future potranno conservare i clienti e provare ad attrarne di nuovi per competere nel nuovo scenario.
Fondamentale la collaborazione tra assicurazioni tradizionali e le InsurTech, le start-up tecnologiche del mercato assicurativo. Nella sostanza, le assicurazioni hanno bisogno di un ecosistema digitale integrato che permetta di offrire servizi personalizzati in tempo reale e che possano garantire una maggiore efficienza operativa e risparmi sui costi, il che significa entrare in competizione sullo stesso territorio delle Big Tech.