Confcommercio
Secondo i risultati del quarto numero dell'Osservatorio sulla demografia delle imprese, realizzato dall'Ufficio Studi Confcommercio, cresce lo stock di imprese del terziario di mercato nel 2014.
In otto anni il reddito disponibile reale pro capite è sceso del 13,1%, pari a un ammontare di 2.590 euro a testa. Lo rende noto Confcommercio nel suo rapporto sui consumi.
I dati rilasciati da Confcommercio nello scorso mese di giugno dicono che serviranno più di 10 anni per tornare ai livelli di consumi pre-crisi: risulta quindi impensabile perseguire una crescita del nostro PIL basata sui soli consumi interni. Attualmente, soltanto il 29% del PIL italiano è basato sull’export, una percentuale decisamente minore rispetto alla media Europea del 40% e che appare ancor più esigua se paragonata a quella della Germania, dove l’export contribuisce per circa metà del prodotto interno lordo nazionale. L’obiettivo futuro che l’Italia si deve porre per riallineare la propria competitività internazionale agli standard europei è, quindi, quello di incrementare le sue esportazioni di almeno un terzo rispetto ai livelli attuali.