DDL Concorrenza
Il lungo iter del DDL Concorrenza, approvato in commissione senza modifiche, approda nell’aula del Senato per affrontare l’ultima tappa del suo percorso, dove la ministra per i Rapporti con il Parlamento, Anna Finocchiaro, ha posto la questione di fiducia.
Annunciato da tempo in dirittura di arrivo, il disegno di legge concorrenza rallenta nuovamente la sua corsa, con i componenti delle commissioni Attività produttive e Finanze della Camera che prendono ancora tempo.
È ormai arrivato alla stretta finale il Ddl concorrenza dopo un lungo iter durato quasi due anni. Dopo essere stato approvato dalla Camera il 7 ottobre 2015, è passato all’esame del Senato, che ad agosto 2016 ha licenziato il testo in commissione Industria.
Via libera della commissione Industria de Senato ad alcuni emendamenti del Ddl Concorrenza che introduce una serie di novità sia per le assicurazioni che per le TLC.
Attraverso la diffusione di un comunicato stampa l’Ania esprime forte preoccupazione per l’approvazione alla Camera del testo del Ddl concorrenza e auspica che nel prosieguo del dibattito in Senato si possano apportare sostanziali modifiche.
“Siamo molto preoccupati che siano veritiere le voci che indicano che sta per essere approvata una riformulazione dell’articolo 7 del ddl concorrenza presentata dai relatori. Queste modifiche comporterebbero un aumento del costo dei risarcimenti rc auto con un inevitabile aumento del prezzo delle polizze. È sorprendente che un provvedimento elaborato e voluto dal Governo con lo scopo di ottenere una maggiore trasparenza e informazione a favore degli assicurati della rc auto e di determinare una significativa riduzione dei prezzi delle polizze, per effetto di posizioni demagogiche e interessate si traduca nel risultato opposto: l’aumento del costo dell’assicurazione RC Auto”.
L’Unione Nazionale Consumatori critica alcuni aspetti del DDL Concorrenza sulle assicurazioni perché non garantiscono adeguata e necessaria tutela ai consumatori.
La crisi economica ha cambiato le abitudini degli italiani in termini di mobilità. I privati acquistano sempre meno auto nuove, mentre crescono le forme di mobilità alternativa: car sharing, car pooling, noleggio a lungo termine. Il car sharing ha registrato un vero e proprio “boom” negli ultimi anni, grazie allo sviluppo di nuove start-up.
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il DDL Concorrenza che interessa anche il mondo delle assicurazioni cui sono stati dedicati 15 articoli.