
Via libera della commissione Industria de Senato ad alcuni emendamenti del Ddl Concorrenza che introduce una serie di novità sia per le assicurazioni che per le TLC.
In tema di assicurazioni, il via libera ha riguardato una serie di emendamenti presentati dal Movimento 5 Stelle per tutelare i consumatori.
Il primo cerca di rendere omogenee le tariffe a parità di classe, in modo da favorire una maggiore mobilità dei clienti fra le diverse compagnie assicurative. In sostanza la disposizione prevede il divieto per le compagnie di differenziare le tariffe all’interno della stessa classe di merito e di rischio dell’assicurato, in funzione della durata del rapporto contrattuale o altri parametri che ostacolino la mobilità.
Il secondo emendamento riguarda le cause per danni nella Rc auto e si propone di dare una stretta all’uso di falsi testimoni, mediante informativa del giudice alla Procura dei nominativi dei testimoni che ricorrano in più di tre cause relative ad incidenti stradali negli ultimi 5 anni, documentati nella banca dati sinistri.
Si continua a lavorare intensamente su altre tematiche, come ad esempio la scontistica applicata agli automobilisti più virtuosi nelle zone ad alta sinistrosità e come le tabelle nazionali con i parametri per il risarcimento del danno biologico, con la possibile riscrittura delle misure sulle macrolesioni.
Tuttavia, via la carne al fuoco solo nel settore dell’Rc Auto ben difficilmente la Commissione Industria del Senato potrà licenziare un testo al Senato entro la metà del mese, com’era nei programmi.