Economia
20 miliardi di euro in meno di tasse, la ricetta della CGIA per rilanciare l’economia italiana. A suggerirlo è uno studio dell’Associazione artigiani e piccole imprese di Mestre, che stima necessario un taglio della pressione fiscale di almeno 3-4 punti percentuali per far ripartire i consumi.
Le preoccupazioni di natura economica riguardano un po’ tutte le fasce della popolazione italiana, ma sono i Millennial, nati tra gli anni Ottanta e metà anni Novanta, a esserne maggiormente colpiti.
Secondo lo studio “The Big Switch”, realizzato da Euler Hermes l’economia mondiale crescerà del 2,9% nel 2019 e del 2,7% nel 2020 (3,1% nel 2018).
La presidente dell’Ania, Maria Bianca Farina, ha partecipato venerdì scorso a Napoli all’assemblea di Magistratura Indipendente.
Secondo le stime preliminari dell’Istat su Pil e occupazione territoriale, l’area del Nord-Est del Paese ha trainato l’economia italiana nel corso del 2016.