Factoring
L’industria del factoring ha ripreso a crescere a ritmi sostenuti nel mondo (+9% nel 2017), in Europa (+7%) e in particolare in Italia (+9,5%), dove in effetti il tasso di crescita si è mantenuto costante e su livelli significativi negli ultimi anni e il business della gestione finanziaria dei crediti commerciali e del sostegno al capitale circolante coinvolge 30.000 imprese, più della metà piccole e medie, e vale il 13% del Pil.
Unipol Banca e Banca Sistema hanno siglato un accordo di collaborazione nell’ambito dei servizi specializzati di factoring a favore delle imprese che vantano crediti nei confronti della Pubblica Amministrazione.
L’innovazione apportata dalle soluzioni fintech alle operazioni di factoring, soprattutto nell’ambito del finanziamento della catena della distribuzione, integra in positivo l’offerta di servizi a supporto del capitale circolante delle imprese.
Il factoring, un business che in Italia rappresenta circa il 13% del Pil, conferma il suo ruolo fondamentale nel sostegno alle imprese italiane protagoniste dell’accelerazione dell’economia nazionale.
Assifact, l’Associazione Italiana per il Factoring, e l’Osservatorio Supply Chain Finance della School of Management del Politecnico di Milano annunciano l’avvio di una ricerca congiunta sulle innovazioni ed evoluzioni delle soluzioni di finanziamento del capitale circolante nella prospettiva del fintech.
Dopo la nomina del presidente Fausto Galmarini e il rinnovo dei consiglieri, avvenuti durante l’Assemblea dello scorso giugno, è stato completato il vertice di Assifact, l’associazione degli operatori del factoring che rappresenta un business pari a oltre il 13% del Pil.
Decisa accelerazione del factoring nei primi mesi dell'anno: secondo i dati diffusi da Assifact, l’associazione che riunisce gli operatori del settore, al 31 maggio il volume d’affari complessivo ha raggiunto 81 miliardi di euro, con un incremento a doppia cifra (+16,20%) rispetto al 2016.
Il mercato italiano del factoring si è reso protagonista negli ultimi mesi del 2016 di un’accelerazione che lo ha portato a superare ampiamente le previsioni positive dei suoi stessi operatori e a chiudere il 2016 con una crescita anno su anno che sfiora la doppia cifra: dalle prime statistiche elaborate da Assifact, l’Associazione Italiana per il Factoring, risulta infatti per il 2016 un volume d’affari complessivo (turnover) di oltre 200 miliardi di euro, con un incremento del 9,53% rispetto al 2015.
Nei primi dieci mesi dell’anno il mercato italiano del factoring ha registrato un deciso incremento. Secondo Assifact, l’associazione che riunisce gli operatori del settore, il factoring ricopre un ruolo decisivo per sostenere finanziariamente le imprese italiane e per favorire la ripartenza del sistema economico nostrano.
Forte accelerata del factoring: in agosto il volume di affari cumulativo del mercato italiano del factoring ha superato 120 miliardi di euro, con un incremento del 6,17% rispetto allo stesso mese del 2015.
Non si ferma la crescita del factoring, che anche nel primo semestre dell’anno ha continuato a sostenere le imprese italiane. La tendenza positiva del mercato del factoring, che vale circa l’11% del Pil, si era già evidenziata a fine maggio.
Prosegue anche nel 2016 il trend di crescita del mercato italiano del factoring, che continua a sostenere l’economia nazionale nello sforzo verso una reale e consistente ripresa.
Le sofferenze rappresentano l’11,01% degli impieghi bancari e soltanto il 4,13% delle operazioni di factoring (dati Bankitalia-Assifact al 30/09/2015). In Italia, uno dei mercati del settore più importanti al mondo, il volume d’affari del factoring è pari a circa l’11% del Pil. Ma anche a livello europeo, considerando i 13 Paesi che fanno parte dell’ EUF, la federazione degli operatori di Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Spagna, Svezia e Regno Unito, il mercato della cessione dei crediti commerciali vale mediamente oltre il 10% del Prodotto interno lordo.
Anche dal factoring arrivano segnali di ripresa dell’economia italiana. Le proiezioni di chiusura del 2015 sono infatti nettamente positive e anche le aspettative per il 2016 risultano favorevoli per un settore che rappresenta circa l’11% del Pil italiano.
Il mercato del factoring ha mantenuto costante il proprio impegno di sostegno alle imprese anche nel 2015, accompagnando con una spinta positiva i primi segni di attenuazione della crisi finanziaria ed economica.