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"Esortiamo le parti in causa a ricercare una soluzione unitaria che valorizzi lo spirito del dettato legislativo", questo l'auspicio espresso da Alessandro Spaggiari, Coordinatore di Cooperfirst, alla vigilia del Consiglio Nazionale di Federcasse e i Consigli di Amministrazione di Iccrea e Cassa centrale di Trento.
“L’esito positivo degli stress test dovrebbe far riflettere l’Europa in merito al credito di reputazione che il sistema bancario italiano può vantare. Sarebbe però superficiale - dichiara Giulio Romani, segretario generale First Cisl - abbandonarsi all’euforia senza considerare che vi sono, tra le banche non sottoposte alla verifica, diverse situazioni di significativa difficoltà, che potrebbero, comunque, costituire una minaccia per l’equilibrio complessivo del settore bancario nazionale”.
Giulio Romani, Segretario generale di First Cisl, ha commentato in un intervento ufficiale le recenti discussioni – politiche e non solo - in merito allo stato di salute del sistema bancario italiano.
"Ci stupisce e ci indigna che il Governo ponga al centro della politica fiscale l'eliminazione urgente di Equitalia che, negli ultimi 10 anni, ha portato nelle casse dello Stato 90 miliardi di euro”.
“Al partito anti-bancari si iscrive anche il FMI” così Giulio Romani, Segretario generale First Cisl, commenta le dichiarazioni del Fondo Monetario Internazionale che, proprio oggi, sostiene la non possibilità di aiuti di stato per le banche italiane, esortando addirittura a ricorrere a procedure fallimentari.
Il contesto in cui si è svolta l’ultima Assemblea ABI (QUANDO), difficile sia per la situazione attuale di molte banche italiane sia per i rapporti con l’Europa, ha probabilmente aiutato il Presidente dell’ABI a sollevare lo sguardo, sviluppando una relazione più obiettiva che in passato e rispettosa del contributo dato in questi anni dai dipendenti delle banche.
“Nulla di nuovo. La relazione da un lato tende una mano all'Europa, pur rilevando la necessità di una maggiore elasticità nei casi di crisi, dall’altro chiede al Governo, nella cui linea Visco si riconosce, di andare avanti”. Così Giulio Romani, Segretario Generale First/Cisl commenta le considerazioni finali del Governatore di Bankitalia.
“Finalmente un’iniziativa che va nella giusta direzione”. Così Mauro Incletolli, Segretario Nazionale First Cisl, commenta l’insediamento presso il Ministero per lo Sviluppo Economico di un tavolo per la risoluzione della crisi di Hypo Alpe Adria Bank.
"Il gruppo Unicredit è una realtà radicata nella cultura e nella storia del nostro Paese, sostiene il lavoro e le nostre aziende fornendo un contributo fondamentale alla nostra economia, anche in termini di gettito fiscale".
Riparte la trattativa per il rinnovo del contratto collettivo nazionale dei dipendenti delle compagnie di assicurazione.
I sindacati affiliati a UNI Europa, riuniti a congresso a Roma dal 14 al 16 marzo, sostengono FIRST Cisl che prosegue con le iniziative in favore dei dipendenti e dei clienti delle quattro banche salvate.
"Pur partendo da una situazione di oggettiva criticità, consideriamo positiva l’intesa raggiunta” dichiara Pier Luigi Ledda, segretario nazionale First CISL, a seguito dell’accordo sottoscritto ieri - 8 marzo 2016 - dai Sindacati, che affronta in maniera volontaria e incentivata il tema dei 470 Dirigenti dichiarati in esubero da Unicredit.
"Aver votato la trasformazione in Spa di Banca Popolare di Vicenza è stata una scelta necessaria per la sopravvivenza della banca e la tutela dell'occupazione" così commenta Giulio Romani, Segretario Generale First Cisl a margine dell'assemblea conclusasi in serata. "Lo affermiamo - continua Romani - pur essendoci espressi negativamente sul decreto che prevede la trasformazione in SPA delle banche popolari che colloca, di fatto, sul mercato un pezzo importante del nostro sistema bancario rendendolo quindi potenzialmente preda di acquisizioni straniere, ovvero di operazioni speculative".
“Le risposte del Ministro Padoan al question time del 17 febbraio, riguardo le intenzioni del Governo sulle risorse da destinare ai detentori di obbligazioni subordinate, emesse dalle banche poste in risoluzione - commenta Giulio Romani, Segretario Generale FIRST CISL - sono la conferma che solo l’azionista delle Nuove Banche, ossia il Fondo Nazionale di Risoluzione, può beneficiare dei proventi della loro cessione e della gestione delle sofferenze conferite nella bad bank”.
“Seppure ancora in attesa del testo di decreto, approvato ieri dal Consiglio dei Ministri, sulla riforma del Credito Cooperativo, le dichiarazioni del Governo parrebbero confermare il conferimento di stabilità ed efficienza prospettica al sistema, attraverso una serie di interventi graduati nel tempo, come richiesto da CooperFirst” - commenta Alessandro Spaggiari, Responsabile CooperFirst Cisl.