GDPR
Si svolgerà giovedì 15 marzo 2018 a Roma, presso l’Auditorium Via Veneto, via Vittorio Veneto, 89 – dalle ore 9.30 alle ore 13.00 – il Convegno Nazionale AIBA (Associazione Italiana Brokers di Assicurazioni e Riassicurazioni) dal titolo: Security Code. I nuovi scenari per la gestione e il finanziamento del cyber risk nella industry 4.0, alla luce del Regolamento GDPR.
Il GDPR avrà conseguenze importanti su tutte le organizzazioni che acquisiscono, trattano ed elaborano i dati personali. Non solo si devono soddisfare tutti i requisiti, ma occorre anche essere in grado di produrre documenti che dimostrino la compliance in modo da giustificare le scelte intraprese (principio dell’accountability).
Lo Studio legale SLACC Arnaldi Caimmi&Associati, in collaborazione con Aon, ha organizzato a Milano l’incontro formativo Slacc Club dal tema “Privacy&Cyber Risk”, con l’obiettivo di spiegare alle aziende cosa cambierà nella gestione del cyber risk con l’entrata in vigore della General Data Protection Regulation (GDPR) il prossimo maggio.
Tra studi, osservatori e ricerche, sembrano tutti d’accordo nel sostenere che le aziende italiane sono in ritardo nel mettersi in regola con le disposizioni previste dal General Data Protection Regulation (GDPR), il regolamento europeo sulla protezione dei dati personali.
Secondo uno studio dell’Osservatorio Information Security & Privacy della School of Management del Politecnico di Milano sono le misure necessario all’adeguamento alle norme europee GDPR sul trattamento dei dati personali, a trainare gli investimenti delle aziende italiane in soluzioni di information security, un mercato che oggi vale 1,09 miliardi di euro, per un miglioramento su base annua del 12%.
Il nuovo regolamento europeo sulla protezione dei dati (GDPR) diverrà pienamente valido a partire dal 25 maggio, ma rischia di trovare impreparate molte aziende del nostro Paese.
In vista dell’entrata in vigore il prossimo 25 maggio del Regolamento europeo in materia di protezione dei dati personali (GDPR), Facebook non vuole farsi trovare impreparata e ha deciso di pubblicare le sue linee guida per la gestione della privacy degli utenti e anche dei video-tutorial per aiutare gli iscritti del social network a controllare le informazioni che postano online.
Meno di quattro mesi all’entrata in vigore del Regolamento sulla protezione dei dati (GDPR, General Data Protection Regulation- Regolamento UE 2016/679) con il quale la Commissione europea intende rafforzare e rendere più omogenea la protezione dei dati personali di cittadini e residenti dell’Unione Europea.
Reale Mutua, G Data e il broker Margas realizzano una nuova formula di Cyber Insurance dedicata alle PMI per la protezione dei dati personali, in vista dell’imminente entrata in vigore del nuovo Regolamento per la protezione dei dati personali (GDPR).
Il processo di trasformazione digitale va inevitabilmente a incidere anche sulla funzione di compliance, chiamata a fronteggiare nuove esigenze di un sistema caratterizzato da clienti sempre più “social” e sempre meglio informati, dove si affacciano nuovi competitor e tecnologie innovative quali Analytics, Blockchain, IoT.
È ormai iniziato il conto alla rovescia per l’entrata in vigore del GDPR, il Regolamento UE in materia di protezione dei dati personali, che entrerà in vigore il prossimo 25 maggio.
Mancano cinque mesi all’entrata in vigore del Regolamento UE in materia di protezione dei dati personali (GDPR) e secondo diversi sondaggi all’avvicinarsi della data in cui le norme inizieranno ad avere efficacia corrisponde un incremento della domanda di coperture assicurative cyber.
Corvallis, società specializzata nel campo dei servizi informatici ad alto valore aggiunto, lancia sul mercato maMA (semantic Multi-source Analyzer) nuovo strumento di big data analytics dedicato a banche e assicurazioni, con applicazioni in ambito antiriciclaggio, compliance, marketing, merito creditizio, supply chain e frodi.
La General Data Protection Regulation (GDPR) dell’Unione Europea entrerà in vigore tra soli sei mesi e diventa difficile sovrastimare il reale impatto per le aziende. Da un giorno all’altro, le conseguenze di una violazione informatica ed i rischi associati alla perdita di dati sensibili riguarderanno una scala molto più vasta. Vincent Vandendael, Chief Commercial Officer dei Lloyd’s di Londra, offre importanti suggerimenti che le aziende dovrebbero considerare al fine di proteggersi per prepararsi all’introduzione del GDPR.