Insurance Europe
Insurance Europe, la federazione assicurativa e riassicurativa europea, ha puntato l’indice sulla Commissione UE rea di lavorare su presupposti errati ignorando del tutto i consigli di Insurance Europe in merito alla proposta di legge riguardanti l’introduzione di una nuova e-card europea dei servizi. Si tratta di una procedura elettronica semplificata che dovrebbe rendere più facile per i prestatori di servizi alle imprese (ad esempio, imprese di ingegneria, consulenti informatici, organizzatori di fiere) e di servizi di costruzione, espletare le formalità amministrative necessarie per fornire servizi all’estero.
Nel corso del 2015 gli assicuratori europei hanno complessivamente pagato circa 975 miliardi di euro agli assicurati tra risarcimenti e indennità, pari a oltre 2,7 miliardi al giorno, secondo quanto affermato da Insurance Europe, la federazione degli assicuratori e riassicuratori europei.
Nel 2014 gli investimenti del settore assicurativo europeo sono arrivati a quota 9.900 miliardi di Euro, il 9,4% in più rispetto al 2013. Il volume dei capitali investiti rappresenta il 63% del prodotto interno lordo del Vecchio Continente.
Sarà ancora Sergio Balbinot il presidente di Insurance Europe (l’associazione europea delle compagnie assicurative e riassicurative) per il prossimo triennio. L’assemblea dell’associazione ha infatti votato all’unanimità per la riconferma del manager triestino.
Presa di posizione di Insurance Europe contro il rischio di eccesso informativo. Secondo l’associazione europea delle imprese di assicurazioni e riassicurazioni l’adozione delle normative e direttive europee IMD2, Solvency II e PRIIPs potrebbe tradursi in un sovraccarico e in una sovrapposizione di documentazione pre-contrattuale che l’intermediario assicurativo dovrà consegnare al consumatore. Il tutto, senza portare alcun beneficio nella fase di analisi e scelta delle soluzioni più adeguate ai loro profili. Una tesi sottolineata dalle associazioni di rappresentanza degli intermediari, come ha fatto più volte Aiba ad esempio anche nel corso dell’ultimo convegno nazionale del mese scorso.
Sull’eccessivo peso della documentazione burocratica richiesta alle assicurazioni è scesa in campo anche Insurance Europe, l’associazione continentale che raccoglie gli organismi di rappresentanza delle imprese assicurative. Infatti, l’entrata in vigore di Solvency II, che avverrà il 1° gennaio 2016, sta mettendo in seria difficoltà le compagnie, chiamate a preparare report mensili, rielaborare i dati societari e adempiere alle numerose richieste provenienti da Bruxelles.
Il chief insurance officer di Generali, Sergio Balbinot, è stato riconfermato alla guida di Insurance Europe per un altro anno. L’assemblea della federazione che riunisce gli assicuratori e i riassicuratori europei, ha infatti unanimemente chiesto a Balbinot di rimanere in sella per un altro anno.