Polizze Salute
All’esito di una procedura avviata nel mese di agosto 2017 e che ha visto sfidarsi tutti i big dell’assicurazione sanitaria nel nostro Paese il Fondo Sanitario del settore metalmeccanico mètaSalute ha deciso di aggiudicare, per il prossimo triennio (2018-2020), l’assicurazione e la gestione dei propri Piani Sanitari alla Compagnia Assicurativa specializzata RBM Assicurazione Salute.
RBM Assicurazione Salute rinnova la sua mission: mettere al centro la persona, presentando “Stai in Salute”, la nuova gamma di polizze sanitarie che protegge dal cancro, dalle patologie cardiovascolari, da ictus e ipertensione per tutta la vita.
Ormai è assodato che soluzioni di welfare aziendale attraverso i flexible benefit producano notevoli vantaggi: il dipendente, se soddisfatto, lavora molto meglio e produce di più, mentre l’azienda, da parte sua, ne giova grazie a un clima positivo al suo interno e una più elevata fidelizzazione dei propri dipendenti.
Konsumer Italia, associazione di consumatori presieduta da Fabrizio Premuti, prende posizione contro l’emendamento contenuto nel Ddl Concorrenza approvato al Senato che proibisce il tacito rinnovo nelle polizze Danni.
Il business dell’assicurazione sanitaria sta vivendo in India il suo anno migliore. Nell’ultimo esercizio fiscale chiuso il 31 marzo 2017, il volume dei premi ha registrato un incremento del 24% rispetto all’anno precedente, raggiungendo quota 4,8 miliardi di dollari.
Nel mondo della sanità il tema delle assicurazioni per le strutture ospedaliere è quanto di più delicato possa esistere. Parliamo di uno strumento determinante nella gestione e riduzione del rischio clinico, nel risarcimento dei pazienti e nel contenimento della medicina difensiva che, secondo un recente studio del Ministero della Salute, pesa per il 10% della spesa sanitaria complessiva.
Quanto spendono gli italiani in assicurazioni per tutelarsi dagli infortuni e dalle malattie? Secondo un’analisi effettuata dal comparatore online Facile.it, ogni anno i cittadini del nostro Paese spendono 115 euro per l’assicurazione contro gli infortuni di lieve entità, mentre per tutelarsi dai casi di invalidità permanente o decesso si spendono tra i 300 e i 350 euro.
Dopo lo stop arrivato la scorsa settimana da un tribunale statunitense alla proposto di acquisto di Anthem sulla rivale Cigna, operazione da 54 miliardi di dollari, causa restrizioni alla concorrenza sul mercato delle assicurazioni mediche, Cigna ha avviato un’azione legale con la quale reclama da Anthem penali per 1,85 miliardi di dollari a seguito dell'interruzione delle trattative e ulteriori danni per oltre 13 miliardi di dollari.
Consel, società di credito al consumo del Gruppo Banca Sella, e MetLife, gruppo leader nell’offerta di prodotti assicurativi, consolidano la loro partnership con il lancio di una nuova polizza sanitaria.
Il gigante britannico Bupa, tra i principali protagonisti delle assicurazioni sanitarie, esce dai confini del Regno Unito e apre nuovi uffici in Svizzera, nel centro di Zurigo.
AIG Life ha lanciato nel Regno Unito una nuova polizza di Critical Illness che comprende tre diagnosi particolarmente temute dai consumatori: cancro, infarto e ictus. Il servizio si chiama Key3 e può essere acquistato anche senza un’assicurazione sulla vita completa.
JAMA Internal Medicine ha pubblicato uno studio dell’Università del Michigan sulle assicurazioni sanitarie americane, volto a capire quanto il costo delle polizze gravi sulle tasche dei cittadini. La ricerca è stata effettuata intervistando più di 50 milioni di persone di età compresa tra i 18 e i 64 anni con copertura assicurativa fornita da una delle tre principali compagnie del paese: Aetna, Humana e UnitedHealthcare. I dati sono relativi al periodo 2009-2013.
Secondo i dati diffusi da Equifax Touchstone relativi al mercato anglosassone, la vendita di prodotti assicurativi del ramo protezione della persona ha raggiunto nel primo quadrimestre 2016 il picco più alto dall’ultimo quarto del 2012, che tuttora detiene il record assoluto.
Nel corso del 2015 si è registrato in Polonia un vero e proprio boom nella distribuzione di polizze sanitarie. In un solo anno l’incremento è stato del 21% che ha garantito una raccolta di 483 milioni di zloty spesi (circa 114 milioni di euro).