vita
Solamente l’8% dei 90 milioni di popolazione del Vietnam ha una polizza vita. Una penetrazione assicurativa residuale che però non fa che attrarre le attenzioni dei grandi player internazionali che sono pronti a scommettere sulle grandi potenzialità di crescita del Paese.
Sulla base dei risultati ottenuti nella prima parte dell’anno dai principali player nostrani, l’agenzia di rating internazionale Fitch prevede che il 2016 si chiuderà con un calo della redditività operativa delle compagnie vita italiane, mentre nei danni la performance tecnica dovrebbe mantenersi stabile.
Secondo Finaccord il giro d’affari del settore life insurance ha raggiunto nel 2015 quota 2,52 trilioni di dollari a livello mondiale.
Generali ha acquisito una nuova licenza per operare nel settore life insurance nelle Filippine.
L’ Association of British Insurers (ABI) ha annunciato la pubblicazione di una guida destinata alle persone HIV positive per fare chiarezza sulle condizioni assicurative di cui possono godere nonostante la malattia.
Compass ha reso noti i risultati 2016 della sua indagine annuale sul rapporto tra la realtà LGBT e le assicurazioni, la quale ha rivelato che nell’ultimo anno la somma media pro-capite di copertura per le persone appartenenti a questa comunità è diminuita di circa 8.000 sterline.
Unilife è una compagnia assicurativa nata nel 2010 e specializzata in polizze vita che opera principalmente in Africa e in estremo oriente. Recentemente ha ottenuto dalla Financial Conduct Authority l’autorizzazione a estendere le sue attività anche in Europa (in particolare nel Regno Unito), e sta quindi affacciandosi sul nostro mercato con una serie di prodotti innovativi, grazie a un approccio che si differenzia dalle aziende tradizionali.
A fine marzo Protection Review e Opinium hanno condotto nel Regno Unito una ricerca volta a mappare la percezione dell’importanza della copertura assicurativa, soprattutto tra coloro che ne sono privi. In particolare lo studio si è rivolto a quei soggetti che non possiedono polizze vita, di malattina o di protezione del reddito.
Secondo i risultati di uno studio realizzato dalla società di consulenza Synpulse, nel corso del 2015 solamente il 4% della nuova produzione vita del mercato di Singapore è veicolata attraverso i canali diretti.
Il Gruppo Assimoco amplia la propria offerta Vita con il lancio di due nuovi prodotti della linea Risparmio e Investimento: Triplo Assimoco e Duo Assimoco.
Secondo uno studio realizzato dal comparatore online Moneysupermarket, circa il 26% dei lavoratori dipendenti con persone a carico è sprovvisto di assicurazione vita. In termini numerici, ciò significa che nuclei familiari per circa 8,5 milioni di persone sono senza alcuna protezione in caso di morte o inabilità dell’unica fonte di reddito familiare.
La polizza Vita non rientra nell’asse ereditario, non potendo essere qualificata come disposizione testamentaria. Accogliendo la domanda di un’erede ed esecutrice testamentaria di una donna defunta, il Tribunale di Perugia ha sentenziato (746/2015) che “l’assicurazione sulla vita non rientra nell’asse ereditario”.
CACEIS è stata scelta da Crédit Agricole Vita come banca custode per gli attivi delle sue polizze Unit Linked. Il progetto di migrazione, già iniziato, riguarderà il trasferimento di titoli e fondi in portafoglio alle Unit promosse in Italia dalla compagnia del Gruppo Crédit Agricole, per un totale di circa 1 miliardo di Euro di attivi in custodia.
Phoenix Group ha avviato trattative per acquisire la britannica Guardian Financial Services, in una operazione che potrebbe chiudersi intorno a 1,3 miliardi di euro.
Euroins Insurance Group (EIG) ha raggiunto l’accordo per acquisire da Credit Agricole, la società controllata attiva nelle assicurazioni vita in Grecia. La transazione è soggetta al consueto iter per ottenere dalle autorità il via libera entro la fine del 2015.