Willis Re
Accordo fatto tra Aon, Willis Towers Watson e Arthur J.Gallagher che mette sul piatto 3,57 miliardi di dollari per rilevare alcuni asset messi in vendita dalle due big del brokeraggio mondiale che stanno stringendo i tempi per rispondere alle richieste dell’antitrust UE e ottenere, entro il terzo trimestre del’anno, il via libera alla fusione che darebbe vita a una società del valore di oltre 90 miliardi di dollari, superiore a quello dell’attuale leader di mercato Marsh & McLennan Cos. Inc.
Secondo un rapporto di Willis Re, le perdite assicurate causate da catastrofali naturali sono state di a circa 78 miliardi di dollari nel 2020. Si tratta del quarto anno più costoso dal 2011 a oggi, per un ammontare che è il 17% in più rispetto alla media decennale di 66,5 miliardi di dollari.
L'86% dei professionisti nel settore ritiene che la frequenza degli attacchi cyber aumenterà a seguito del COVID-19, per il 54% sarà invece la severità degli attacchi a crescere. È quanto emerge dal sondaggio “Cyber Risk Outlook 2020”, condotto su circa 1.000 intervistati da Willis Re, divisione riassicurativa di Willis Towers Watson, società leader mondiale di consulenza, brokeraggio e soluzioni (ri)assicurative (NASDAQ:WLTW).
Il capitale del settore riassicurativo ha complessivamente raggiunto i 559 miliardi di dollari nel primo semestre del 2019, in crescita dell’8% rispetto ai 518 miliardi di dollari di fine 2018, grazie al traino dei mercati di investimento. È quanto si rileva dall’ultimo report di Willis Re sul mercato della riassicurazione.
Nella stagione dei rinnovi contrattuali del 1 gennaio, l’aumento dei prezzi per le riassicurazioni property è stato inferiore rispetto alle previsioni, per via della forte concorrenza che ha determinato il contenimento degli aumenti a percentuali in cifra singola, nonostante le perdite record del 2017.
Secondo una recente indagine condotta da Willis Re, circa la metà dei professionisti del settore ha dichiarato di percepire l’esposizione al rischio informatico “silente”, previsto in crescita durante il prossimo anno e che potrebbe causare delle potenziali perdite a causa delle polizze assicurative non concepite in modo specifico per coprire il rischio informatico.
Secondo un’analisi di Willis Re - il “View reinsurance renewals report” - il trend che vede il mercato delle riassicurazioni andare in una direzione sempre più soft sta iniziando a rallentare.
Nonostante i segnali arrivati nei rinnovi dei contratti riassicurativi di giugno e luglio 2015 che indicavano una certa stabilizzazione dei prezzi delle coperture per danni catastrofali agli immobili, le previsioni ottimistiche di un progressivo venir meno del contesto di mercato “soft” si sono dimostrate sbagliate, secondo un report sull’andamento del mercato riassicurativo realizzato da Willis Re.