omicidio stradale
I recenti cambiamenti normativi determinati dalla Legge n. 41 del 23 marzo 2016, che ha introdotto nell'ordinamento italiano il reato di omicidio stradale, sono stati l’occasione per parlare dell’evoluzione della mobilità e, con essa, delle esigenze di protezione di chiunque circoli su strada.
Il convegno, aperto a tutti gli intermediari assicurativi, offrirà ai partecipanti una disamina delle direttrici giurisprudenziali e delle casistiche assicurative occorse a seguito dell’introduzione della Legge n. 41 del 23 marzo 2016 che ha introdotto nell'ordinamento italiano una nuova fattispecie di reato, denominata omicidio stradale.
Aon ha organizzato per oggi, presso il Polo Universitario Sistemi Logistici di Villa Letizia il convegno “Legge 23 marzo 2016, n.41 – Introduzione del reato stradale e del reato di lesioni personali stradali”, in collaborazione con il Comune di Livorno. Si tratta del terzo incontro sul tema dell’omicidio stradale e la nuova normativa vigente promosso da Aon, dopo quelli organizzati nel mese di aprile a Brescia e Venezia.
Quasi 1.100 (1.087 a fine 2014)* le incriminazioni per omicidio colposo da incidente stradale in Italia, con le province di Ravenna, Brescia, Aosta e Trieste in testa alla particolare classifica che analizza il numero di occorrenze in rapporto alla popolazione residente. Questi i risultati di un’analisi condotta da D.A.S., compagnia veronese di Generali Italia specializzata nella tutela legale, dopo l’introduzione dei reati di omicidio stradale e lesioni personali stradali.