Pagamenti
Secondo il recente sondaggio “Barometro sui comportamenti di pagamento in Europa Occidentale - edizione 2024”, condotto da Atradius, tra i leader mondiali nel settore dell’assicurazione del credito commerciale, la tendenza al rialzo dei crediti inesigibili impatta negativamente sulle imprese di tutta l’Europa occidentale. Un fenomeno che si riflette nell’aumento del numero di aziende in difficoltà a mantenere sufficienti livelli di liquidità per causa della dilatazione dei tempi medi di pagamento dei clienti (DSO - Days Sales Outstanding) rispetto allo scorso anno e che finisce per impattare sulla loro capacità di recupero crediti. Di conseguenza, peggiora la fiducia delle imprese che si mostrano pessimiste sulle aspettative di insolvenza per i prossimi mesi.
Il tempo medio di pagamento (DSO-days sales outstanding) dei crediti commerciali ceduti nell'anno 2023 è stato di 84,27 giorni, in progressivo incremento rispetto alle rilevazioni precedenti. Il valore registrato a dicembre 2023 è il più alto da dicembre 2021.
La Banca d'Italia ha pubblicato i risultati italiani dell'indagine sui comportamenti dei consumatori dell'area dell'euro condotta dalla Banca Centrale Europea tra la fine del 2021 e la prima metà del 2022 (Study on the payment attitudes of consumers in the euro area - SPACE 2022).
Nel terzo trimestre del 2022 rimane stabile l’incidenza dei pagamenti puntuali delle imprese italiane, confermando i risultati raggiunti nel secondo trimestre dell’anno.
La 6° edizione dello studio di Coface sul comportamento di pagamento delle imprese in Germania evidenzia un impatto moderato sui pagamenti delle imprese nel 2022 e minore rispetto allo shock economico. Le imprese sono caute nel breve periodo e fortemente pessimiste per il futuro.
La pandemia pare ancora in forze, ma non frena la corsa dell’agroalimentare italiano che pare essersi messo alle spalle la brusca frenata di due anni fa e registra una crescita del +4% nel 2021 e prevede un ulteriore 3% nel 2022.
Anche se la pandemia sta iniziando ad allentare la morsa, continua a essere complicato farsi pagare. In base ai dati raccolti nei primi 5 mesi dell’anno dal gruppo IREC, società specializzata nel recupero crediti commerciali, il 63% delle fatture emesse dalle aziende e dai professionisti italiani vengono pagate in ritardo, con un’attesa extra, mediamente di 42 giorni.
La contrazione superiore al 4% del PIL mondiale nel 2020 produrrà una crescita delle insolvenze aziendali del 26% in Europa.
Continua la corsa dell’agroalimentare italiano che con una crescita prevista del 3% nel 2019 e dell’1,4% nel 2020 conferma il suo ruolo trainante nell’industria del Made in Italy. Restano tuttavia alcune criticità sui tempi di pagamento legate ad un mercato estramamente frammentato e caratterizzato da una forte concorrenza, con molte aziende di piccole dimensioni.
Aumentano insolvenze e mancati pagamenti nel settore delle costruzioni in Italia nel 2019 anche se a un ritmo più contenuto rispetto allo scorso anno.
Anche se ancora positiva, la crescita delle economie dell'Europa occidentale dovrebbe rallentare all'1,7% nel 2019, dal 2% del 2018. La Brexit e le misure protezionistiche, in gran parte statunitensi, alimentano lo stress dei mercati di esportazione. Per questo, le aziende lamentano crescenti difficoltà finanziarie derivanti dalle criticità dei tempi di pagamento delle fatture.
La “Relazione sui progressi del settore digitale in Europa (Edpr)” della Commissione europea certifica l’ultimo posto dell’Italia tra i paesi UE per quanto riguarda l’utilizzo di Internet con dispositivi mobili (sotto il 40% degli utenti Internet) a fronte dell’88% della Spagna, che è prima.
Euler Hermes, società del gruppo Allianz, ha pubblicato la sua analisi e previsione annuale dei giorni medi di incasso (Days Sales Outstanding - DSO) in base ad un campione di 20 settori merceologici e 36 paesi.
Euler Hermes, società del gruppo Allianz specializzata nell’assicurazione crediti, ha reso noto i dati della sua analisi relativi ai giorni di incasso di un credito (DSO) per le aziende a livello globale. Lo studio, basato su un’analisi dei bilanci di oltre 27.000 aziende quotate in 36 paesi, ha fornito le indicazioni sui trend dei DSO in 20 settori merceologici.
L’ultima indagine annuale di Coface sul comportamento di pagamento ha preso in analisi 2.795 imprese di Asia e Pacifico focalizzandosi su 8 Paesi: Australia, Hong Kong, India, Giappone, Singapore, Taiwan, Tailandia e su 11 settori di attività.