Guida
Sono molti gli italiani, anzi troppi, 1 su 4, che in presenza di una manovra avventata di un altro automobilista perdono le staffe e a inveiscono con gesti e improperi nei confronti del responsabile dell’imprudenza. È quanto emerge dall’ultima ricerca dell’Osservatorio Sara Assicurazioni che sottolinea come, con queste premesse, sia evidente che per circa 1 italiano su 2 (48%) la guida rappresenti un’esperienza stressante a causa, appunto, principalmente delle manovre rischiose degli altri automobilisti e utenti della strada (46%).
Il settore automotive vede un numero crescente di manager donna, ma persiste ancora un gap (soprattutto retributivo) da colmare, ancor più evidente nelle posizioni di vertice. Sul fronte degli acquisti di auto, oltre 4 su 10 vengono effettuati da donne che spendono in media 7.000 euro in meno degli uomini. Sono questi i principali spunti emersi nel corso della terza edizione del Pink Motor Day, l'evento promosso a Milano dalla rivista Fleet Magazine in collaborazione con l'Osservatorio Top Thousand e con il patrocinio del Comune di Milano e delle Associazioni Aniasa, Unrare e Valore D.
A fronte del gran parlare delle città a 30 km/h e delle imprese del giustiziere di autovelox, una indagine promossa da Facile.it e Assicurazione.it evidenzia come oltre 10 milioni e mezzo di automobilisti (pari al 27,1% del campione di intervistati) abbia ammesso di non rispettare i limiti di velocità.
Secondo i dati raccolti sull’andamento della mobilità nel nostro Paese da VertiMovers, l’Osservatorio della compagnia assicurativa digitale Verti (Gruppo Mapfre) negli ultimi anni, i guidatori più prudenti sono coniugati e lavoratori dipendenti, indipendentemente dal sesso.
È vessatoria la clausola del contratto di assicurazione Rc Auto che prevede la rivalsa della compagnia per i danni provocati se il conducente guidava in stato di ebbrezza.
Si chiama “Guido bene” la nuova polizza di Sara Assicurazioni che premia lo stile di guida degli automobilisti virtuosi. Con “Guido bene”, l’assicurato è il protagonista della sua polizza auto, perché – oltre a un risparmio del 25% alla sottoscrizione – può garantirsi un importante sconto al momento del rinnovo della polizza grazie al suo comportamento di guida.
Dopo la nascita di un figlio, oltre la metà dei genitori ammette di aver modificato il proprio stile di guida, passando da spericolati (33%) o rilassati (30%) quando sono da soli, ad attenti e prudenti (60%) quando trasportano i loro bambini.
Lo smartphone resta uno dei principali strumenti di distrazione al volante che provoca un gran numero di sinistri e le assicurazioni statunitensi si sono mosse per frenarne l’utilizzo alla guida.
Sei proprio sicuro di essere un buon guidatore? Una domanda che nel nostro Paese ammette solo un tipo di risposta, e senza tante incertezze! Ma è proprio così? A togliere ogni tipo di dubbio e a misurare le capacità degli automobilisti italiani arriva la nuova app “Come Guidi” ideata dall’ex pilota di rally Maurizio Verini.
Gli italiani sono un popolo di automobilisti virtuosi. Secondo un’analisi effettuata dal comparatore online Segugio.it, continua a crescere la percentuale di utenti che stazionano in prima classe di merito, arrivando a quota 59,9% nei primi due mesi dell’anno, che rappresenta il valore più alto mai registrato sul sito online.
Un sondaggio condotto dal comparatore online, Facile.it, ribalta una antica leggenda metropolitana che vorrebbe gli italiani al volante, un popolo di scaramantici.