Acea
Nel mese di giugno in Europa, Paesi Efta e Regno Unito, sono state immatricolate - secondo i dati dell'Acea, l'associazione dei costruttori europei – 1,31 milioni di auto, il 3,6% in più dello stesso mese del 2023.
Le immatricolazioni a gennaio in ambito UE, Gran Bretagna e Paesi Efta sono risultate pari a 1,014 milioni, in rialzo dell'11,5% su base annua.
La proposta Euro 7 sulle emissioni inquinanti comporterebbe un aumento dei costi diretti da 4 a 10 volte superiore a quello citato dalla Commissione europea. È quanto sostiene Acea, l’associazione dei costruttori di auto europei, attraverso la presentazione di uno studio di Frontier Economics che calcola i costi per veicolo a 2.000 euro circa per quanto riguarda auto e furgoni con motore a combustione interna, e a quasi 12.000 euro per i camion e gli autobus diesel.
A marzo 2022 le immatricolazioni di nuove auto nei Paesi Ue (inclusi Paesi Efta e Uk) sono state 1.127.077, pari a un decremento del 18,8% rispetto a marzo 2021.
L’Europa fatica a sviluppare coerentemente il sistema di infrastrutture necessario per una svolta green del parco automobilistico. Tra gli Stati europei, dieci non dispongono nemmeno di una stazione di ricarica per veicoli elettrici ogni 100 chilometri di strade principali.
Acea, l’associazione europea delle case automobilistiche, prevede nel 2021 l’inizio del percorso di ripresa del mercato, con vendite in rialzo di circa il 10% rispetto al 2020. L’effetto della pandemia persisterà nel primo trimestre, ma il mercato automobilistico si riprenderà nella seconda metà dell’anno parallelamente ai progressi della vaccinazione.
A marzo 2015 le vendite di auto nuove nell’UE sono salite per il diciannovesimo mese consecutivo, facendo segnare +10,6% a quota 1.604.107 unità.
Secondo i dati diffusi da ACEA (l’associazione europea dei costruttori di automobili), nei Paesi dell’Unione europea allargata e dell’EFTA a gennaio le immatricolazioni di auto ammontano a 1.028.760 unità, in rialzo del 6,2% rispetto allo stesso mese del 2014.