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L’Ivass con lettera del 28 febbraio è intervenuto presso le imprese di assicurazione per garantire il pieno rispetto della norma contenuta nel “pacchetto liberalizzazioni” che in caso di furto o incendio del veicolo impone alle imprese di risarcire il danno senza chiedere all’assicurato il cosiddetto ”certificato di chiusa inchiesta”. Sebbene la norma sia in vigore da quasi un anno (marzo 2012), all’Ivass risulta che alcune imprese non si sono ancora adeguate. Ha così chiesto che entro il 31 marzo le imprese effettuino verifiche sulle proprie strutture liquidative e diano conferma alla Autorità di Vigilanza di essere in linea con la nuova normativa. I cittadini che hanno subito il furto o l’incendio del proprio veicolo non possono essere più costretti, per avere l’indennizzo dovuto, a rivolgersi agli uffici giudiziari competenti per ottenere il certificato di chiusa inchiesta che spesso, soprattutto nelle grandi città, richiede tempi di attesa molto lunghi.
Dai trionfi delle tappe in montagna al Tour de France alle aule in tribunale, il passo è breve. Soprattutto se, dopo una carriera sportiva scintillante, si è scoperto che l’idolo di tutti gli appassionati di ciclismo, Lance Armstrong, era un idolo di cartone. La lotta al doping ha infatti fatto la sua vittima più illustre e l’idolo delle folle è caduto a terra.
Il gruppo olandese ING ha completato la vendita delle attività assicurative di Hong Kong, Macau e Tailandia a Pacific Century Group incassando una somma di circa 2,1 miliardi di dollari. Pacific Century Group è una società asiatica privata con interessi nel settore finanziario, nell’immobiliare, nelle comunicazioni satellitari e nei servizi di telecomunicazioni.
AIA Group Ltd., società assicurativa asiatica quotata sul listino di Hong Kong, ha chiuso il 2012 con un utile netto di 3 miliardi di dollari, pari a un incremento su base annua dell’89% rispetto a 1,6 miliardi dell’anno precedente. Superate le previsioni degli analisti che si attendevano un utile netto di 2,7 miliardi di dollari.
La banca d’affari statunitense Goldman Sachs ha ceduto la sua quota del 75% detenuta nella società di assicurazioni e riassicurazioni Ariel Re, domiciliata alle Bermuda. Secondo quanto anticipato dal Financial Times le quote non sono state vendute direttamente a società di private equity o a qualche hedge fund, ma si è preferito procedere con il collocamento a privati. Acquistata nell’aprile del 2012, Ariel Re è stato gestita fino a ieri come parte di Goldman Sachs Reinsurance Group (GSRG) integrando le sue attività di underwriting come Sindacato dei Lloyd’s. Goldman Sachs manterrà comunque la restante quota del 25% della società
Quality Home di Genertel, l’assicurazione online 100% Gruppo Generali, è stata premiata come uno dei prodotti assicurativi più innovativi del 2012. Questo l’esito della nona edizione del Premio “Il Cerchio d’Oro dell’Innovazione Finanziaria”, dedicato all'innovazione nel settore bancario, assicurativo e finanziario, organizzato da AIFIn (Associazione Italiana Financial Innovation).
Il riconoscimento a Quality Home è stato conferito durante la cerimonia di premiazione svoltasi lo scorso 26 febbraio a Milano. La polizza Genertel è l’unica assicurazione casa online che offre una protezione completa per l'abitazione, il patrimonio e la famiglia anche dai danni derivati da alluvioni, inondazioni e terremoto.
Due premi per AXA in Italia nella settima edizione del “Premio Cerchio d’Oro dell’Innovazione Finanziaria”, riconoscimento annuale promosso da AIFIn (Associazione Italiana Financial Innovation) che promuove l’innovazione nei settori bancario, assicurativo e finanziario, ponendosi come punto di riferimento per il mercato e riconoscendo a manager e professionisti la capacità di guidare e anticipare i mutamenti del settore.
Il gruppo assicurativo britannico Aviva ha annunciato la vendita di Aviva Russia, al fondo pensione privato russo Blagosostoyanie, per un ammontare di 35 milioni di euro, pagati cash. La cessione degli asset vita e previdenza russi rientrano nella strategia intrapresa da Aviva che punta a focalizzare le proprie attività sui mercati dove occupa posizioni di leadership. L’operazione è attualmente al vaglio delle autorità regolatrici del mercato e dovrebbe essere perfezionata entro la fine del primo semestre dell’anno.
Utile netto 2012 in picchiata per Swiss Life a 93 milioni di franchi, pari a un decremento dell’84% rispetto ai 606 milioni dell’anno precedente. Il risultato negativo dell’assicuratore elvetico è dovuto alle rettifiche di valore di 578 milioni di franchi della controllata tedesca AWD. Passando alla gestione del business l’utile operativo ha raggiunto quota 993 milioni di franchi svizzeri, pari a un incremento del 26% rispetto ai 788 milioni di fine 2011, grazie al contributo positivo fornito dalle business unit di Svizzera, Germania, Francia e Investment Management, mentre AWD e Swiss Life International sono invece rimaste al di sotto delle aspettative.
Secondo il comunicato della compagnia di Zurigo, la raccolta premi è rimasta invece stabile a 17 miliardi.
QBE ha diffuso i dati relativi alla gestione 2012, sostanzialmente in linea con le anticipazioni comunicate lo scorso 12 novembre.
La compagnia ha contestualmente annunciato alcuni cambiamenti nel senior management e un nuovo programma strategico che porterà a un taglio dei costi pari a 250 milioni di dollari entro il 2015.
Nell’ultimo anno si è fermata la lunga corsa al rialzo delle tariffe Rc Auto: a fine 2012 la tariffa media per assicurare un’autovettura risultava infatti di 698 euro, il 4,9% in meno rispetto ai 735 euro di fine 2011.
Le riduzioni tariffarie hanno interessato l’intero Paese, con punte del -9% a Trento. L’inversione di tendenza è dovuta alla diminuzione della frequenza dei sinistri (-13,4%), al calo dei costi legati alla microinvalidità e alla riduzione del costo dei sinistri (-3%).
L’Unione Europea Assicuratori e il Gruppo Agroalimentare di Unindustria Reggio Emilia organizzano per giovedì 28 febbraio, presso l’Aula Magna “Manodori” di viale Allegri a Reggio Emilia (inizio alle ore 14.00) il convegno dal titolo “Una corretta gestione dei rischi nella filiera agro-alimentare come tratto distintivo e fattore di sviluppo”.
Le ultime rilevazioni dell’Istat evidenziano a gennaio una crescita su base annua del 17,7% delle esportazioni verso i Paesi extra Unione europea e un incremento del 3,9% rispetto allo scorso mese di dicembre. Nuovo calo tendenziale invece per l’import che diminuisce del 5,6%, ma riesce a crescere in termini congiunturali, con un +3,0%. Sempre a gennaio la bilancia commerciale con i Paesi extra Ue presenta un deficit di 2,3 miliardi di euro, più che dimezzato a confronto con l’anno precedente (-5,2 miliardi).
Il gruppo assicurativo francese Cnp Assurances, partecipato al 40% dalla Caisse des Dépôts (CDC), ha mandato agli archivi un 2012 positivo. L’utile netto è salito a 951 milioni di euro, pari a un incremento del 9,1% rispetto al 2011.
I ricavi sono diminuiti dell’11,8% a 26,5 miliardi di euro rispetto al 2001, con un calo del 10% in Francia. In Europa, Francia esclusa, il fatturato è sceso del 38,9% a causa del difficile contesto macroeconomico di Italia e Spagna, ma anche di una riduzione e volontaria dell’esposizione sui mercati dell’Europa meridionale.
In Italia i premi RC Auto sono in media più elevati e crescono più velocemente rispetto a quelli dei principali paesi europei. È quanto emerge da un’indagine realizzata dall’Antitrust. Il premio medio è più del doppio di quello francese e portoghese e supera quello tedesco dell’80% circa e quello olandese di quasi il 70%. La crescita dei prezzi per il periodo 2006-2010, rileva il Garante per la concorrenza, è stata quasi il doppio di quella della zona Euro e quasi il triplo di quella registrata in Francia. Anche per quanto riguarda la frequenza sinistri e il costo medio dei sinistri, il costo è in Italia tra i più elevati tra i principali paesi europei: in particolare, la frequenza sinistri è quasi il doppio di quella in Francia e in Olanda e supera di circa il 30% quella in Germania; il costo medio dei sinistri in Italia supera quello della Francia di circa il 13%, quello della Germania di oltre il 20% ed è più del doppio di quello del Portogallo.