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Clima di fiducia crescente tra i broker inglesi. Secondo un sondaggio effettuato da CBI/Pwc le società di brokeraggio britanniche si aspettano una crescita del business nei prossimi tre mesi, alla luce dell’andamento positivo del secondo trimestre dell’anno. Un clima positivo condiviso anche dalle compagnie britanniche, sia vita sia danni.
L’Assemblea degli Azionisti di Alta Finance Spa, tenutasi a Genova lo scorso 25 Giugno, ha approvato il bilancio 2014, evidenziando ricavi in crescita del 25%.
Delta Assurances, società di brokeraggio francese, ha aperto un ufficio a Londra dall’inizio del mese di giugno. Ma la campagna britannica del broker di Marsiglia non si ferma qui. Infatti, Delta Assurances è anche tra i fondatori della nuova società londinese Keystone Trade Credit, specializzata nell’assicurazione crediti, secondo le linee di un piano di sviluppo che punta a incrementare la presenza di Delta Assurances a livello europeo.
La società di brokeraggio assicurativo romana Methorios Insurance Broker presieduta da Stefano Giovannini e guidata dall’amministratore delegato Vincenzo Albini, ha messo a segno una tripletta con l’acquisto del 98% di Bda Euro Brokers, il 50% di Ipadirect e il 100% di Sentosa.
Renomia, la più importante società di brokeraggio assicurativo dell’Europa Centrale con sede a Brno in Repubblica Ceca fa il suo ingresso nel mercato rumeno grazie all’acquisizione delle quote di maggioranza di SRBA Broker de Asigurare, con sede a Bucarest.
Il broker wholesale francese ECA-Assurances ha registrato nell’esercizio 2014 un giro d’affari di 19 milioni di euro, pari a un incremento del 16% rispetto all’anno precedente. Per il quarto anno consecutivo, ECA-Assurances è andata così in doppia cifra.
Il gruppo di brokeraggio con sede a Londra Jardine Lloyd Thompson (JLT) sta mettendo a punto un piano di sviluppo triennale delle sue operazioni in India. Un progetto che prevede un investimento di circa 14,2 milioni di euro.
Aon, persegue in Italia, dal suo insediamento nel 1999, una strategia retail di crescita per acquisizioni in specifici settori di business, funzionali al rafforzamento e all’espansione su aree territoriali precise.
Marsh acquista un’altra agenzia negli Stati Uniti. Questa volta la numero uno mondiale del mercato del brokeraggio assicurativo e risk management ha deciso di acquisire Sumitomo Life Insurance Agency America (SLIA), società controllata dalla compagnia giapponese Sumitomo Life Insurance e specializzata nei servizi di consulenza e brokeraggio assicurativo nell’area degli employee benefits.
Aon plc he registrato un utile netto di 328 milioni di dollari ($1,14 per azione) nel primo trimestre 2015, in aumento rispetto ai 325 milioni ($1,06 per azione) dell’anno scorso.
Marsh ha lanciato Marsh Cyber Monitor e Marsh Cyber View, due nuovi servizi per la valutazione dei rischi informatici. Le due soluzioni sono state realizzate al fine di aiutare la comunità del risk management, a misurare, capire e gestire i cyber risk. L’iniziativa rientra nel più ampio progetto di Marsh volto a integrare sempre di più le sue conoscenze tecniche nella sfera della consulenza assicurativa e del risk management con la tecnologia informatica.
Il gruppo internazionale di brokeraggio assicurativo e risk management Willis ha fatto un’offerta da 550 milioni di euro per il rimanente 70% ancora nelle mani del broker francese Gras Savoye ed entrare così in possesso del 100% del capitale della società.
Non si ferma la politica di crescita per linee esterne di Arthur J Gallagher (AJG) che ha messo a segno un nuovo colpo. La società statunitense ha infatti acquisito le quote di maggioranza del broker di riassicurazioni cileno, Bareyre Corredores de Seguros, intensificando quindi il suo investimento nell’area latina.
Il network Brokerslink, che riunisce circa 80 società di brokeraggio assicurativo e riassicurativo di tutto il mondo, ha ristrutturato il consiglio di amministrazione. Una mossa dovuta e conseguente alla trasformazione, avvenuta pochi mesi fa, da organizzazione non-profit a vera e propria corporation.
Arena Broker, società di brokeraggio veronese controllata dal Banco Popolare, ha chiuso il 2014 replicando i risultati dei due anni precedenti nonostante una riduzione del giro d’affari.