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Per Trust Risk Group l’esercizio 2012 si chiude con un’ulteriore e significativa crescita, a conferma di un trend che negli ultimi anni è stato caratterizzato da performance decisamente lusinghiere. In particolare, appare rilevante l’ulteriore progresso, rispetto al 2011, del 21,8% del volume di premi lordi intermediati, attestatosi oltre i 400 milioni di euro.
Jardine Lloyd Thompson, società di brokeraggio assicurativo e risk management inglese, ha lanciato un programma di revisione delle proprie attività che punta a contenere i costi per oltre 18 milioni di dollari entro il 2014, 12 dei quali entro la fine dell’anno. JLT ha chiuso il 2012 con un utile lordo in crescita del 17% rispetto all’anno precedente (156,8 milioni di sterline) grazie soprattutto alla forte crescita delle sue divisioni di America Latina e Asia. JLT continua a mantenere grande fiducia per le attività riassicurative, nonostante a fine 2012 il risultato sia stato inferiore di 1/3 rispetto all’anno precedente (7,4 milioni di sterline) per via degli alti prezzi assicurativi che hanno indotto gli assicuratori a trasferire meno rischi rispetto al 2011.
Il principale gruppo di brokeraggio francese Gras Savoye, rientrante nell’orbita di Willis, sta mettendo a posto gli ultimi dettagli del piano di salvaguardia dei posti di lavoro, in vista del prossimo Comitato centrale in programma i prossimi 12 e 13 marzo. In quell’occasione il management dovrebbe fornire alle parti sociali indicazioni precise sul progetto di salvaguardia dell’occupazione (PSE) del quale al momento si conosce poco o nulla. Nei giorni scorsi un volantino delle organizzazioni sindacali anticipava che sarebbero circa 290 i posti di lavoro tagliati, ma l’indiscrezione non è stata commentata dalla società.
Martin Sullivan, vicepresidente di Willis Group, lascerà il suo incarico dal prossimo mese di maggio, per una nuova iniziativa professionale. Con la fuoruscita di Sullivan, sarà modificata e semplificata la struttura di corporate governance di Willis Group che, secondo quanto si legge in una nota del Gruppo, andrà a includere il chief executive officer, il deputy chief executive officer e il chairman non esecutivo, e potrà contare sul sostegno del comitato operativo di Willis Group.
Sullivan è anche presidente e amministratore delegato di Willis Global Solutions. In tale veste sarà sostituito dall’attuale numero due, Steve Hearn.
I successi conseguiti negli ultimi anni da Aon sul mercato italiano, dove nonostante le difficoltà congiunturali i ricavi sono costantemente cresciuti, sono sempre stati guardati con grande attenzione dalla casa madre. Tanto è vero che per assegnare nuove responsabilità internazionali, il vertice della multinazionale del brokeraggio ha scelto proprio in Italia, nelle persone di Carlo Clavarino e Uberto Ventura.
Marsh & McLennan Cos. Inc. manda agli archivi un 2012 positivo. A fine anno i ricavi hanno infatti raggiunto quota 11,9 miliardi di dollari, pari a una crescita del 3,5% rispetto al 2011, mentre l’utile netto è salito a 1,17 miliardi di dollari per un incremento su base annua del 18,4%.
Willis Group Holdings ha registrato una perdita netta di 446 milioni di dollari nell’esercizio 2012, in deciso contrasto con l’utile di 203 milioni dell’anno precedente.
Il risultato negativo è dovuto all’andamento dell’ultimo trimestre dell’anno che ha causato una perdita di 80,4 milioni di dollari, a fronte di un risultato positivo di 24 milioni del corrispondente periodo del 2011, sul quale hanno inciso considerevoli oneri di svalutazione da 492 milioni di dollari.
Lockton ha perfezionato l’acquisto del broker australiano Strategic Solutions Insurance & Risk. La nuova squadra di Melbourne, targata Lockton, offrirà i suoi servizi di brokeraggio e risk management ai clienti corporate australiani andando a completare i team attivi a Perth e Sidney. Lockton ha inoltre nominato Paul Bradley, già manager di Marsh, quale nuovo executive manager di Melbourne.
Adam Rhodes, chief executive di Lockton Australia, ha spiegato l’operazione dicendo che si tratta di un’acquisizione strategica per il rafforzamento del business in Australia, mentre l’arrivo di Paul Bradley garantisce ulteriore capacità a servizio dei clienti.
Si chiama Credea la neo costituita associazione di professionisti del credito gestita da singoli broker che uniscono le forze per riuscire a fornire servizi di gestione del credito di qualità alle imprese che operano a livello internazionale in Paesi con giurisdizioni diverse.
Credea è un’associazione nata fra società di brokeraggio specializzate nel ramo del credito commerciale i cui proprietari e dipendenti hanno in precedenza ricoperto posizioni chiave presso le Compagnie nei loro mercati nazionali di assicurazione del credito, offrendo quindi livelli di servizio senza eguali e ora disponibili anche in Italia.
Il gruppo Aon, multinazionale del brokeraggio assicurativo e del risk management, ha chiuso il 2012 con un utile netto di 993 milioni di dollari, pari a una crescita dell’1% rispetto ai 979 milioni del 2011. In aumento del 2% i ricavi che hanno complessivamente raggiunto quota 11,5 miliardi di dollari.
Il broker assicurativo americano Arthur J. Gallagher & Co. ha chiuso il quarto trimestre 2012 con ricavi pari a 630,4 milioni di dollari, in cresc ita del 14,3% rispetto al corrispondente periodo del 2011.
Il terzo più grande broker del mercato statunitense, secondo la classifica realizzata dal magazine Business Insurance, ha visto crescere a 486,6 milioni di dollari (+17,6%) i ricavi dall’attività di brokeraggio, mentre il risk management è cresciuto del 4,6% raggiungendo quota 143,8 milioni.
L’utile netto trimestrale è stato di 31,5 milioni, sostanzialmente invariato rispetto allo stesso periodo di un anno fa.
Su base annua i ricavi 2012 sono saliti a 2,39 miliardi di dollari (+14,9%) e l’utile netto è stato pari a 155,8 milioni di dollari, per un incremento dell’11,1% rispetto all’anno precedente.
CasBi, la Cassa di Assistenza realizzata da Brokers Italiani - network che riunisce 12 società di brokeraggio assicurativo indipendenti - ha rinnovato per l’anno 2013 con RBM Salute® (partner assicurativo dei più importanti Fondi Sanitari Integrativi e Casse di Assistenza operanti in Italia) un piano sanitario composto da 11 programmi esclusivi per soddisfare le crescenti esigenze di lavoratori e famiglie, appartenenti alle diverse categorie di aziende produttive che aderiscono a CasBi: dipendenti delle imprese associate, amministratori, dirigenti, quadri e operai.
Dopo Il Private Insurance del 2009, AIPB (Associazione Italiana Private Banking) propone insieme al Gruppo24Ore un manuale che illustra a private banker, consulenti e potenziali clienti come le polizze possono proteggere patrimonio e tenore di vita nel tempo e nelle generazioni. Il risultato di questo lavoro è Il Private insurance in pratica curato da Angelo Deiana e Bruno Zanaboni. Un volume che vede anche la partecipazione di AEC Master Broker in qualità di sponsor, da un lato, e con due contributi redazionali, dall’altro.
Aon sta valutando se rimanere o meno sul mercato dello Zimbabwe dopo che le autorità locali hanno proibito alla controllata Aon Zimbabwe di sottoscrivere nuovi affari.
Secondo la stampa locale, il divieto sarebbe scattato in quanto Aon non sarebbe in regola con la disciplina riguardante la struttura azionaria delle società. In un primo tempo le autorità regolatrici del mercato dello Zimbabwe avevano concesso tempo ad Aon per mettersi in regola. Ma la deadline del 31 dicembre 2012 è scaduta senza che il problema fosse risolto. Aon ha presentato all’authority i documenti per un riesame della pratica, dove propone di mantenere una quota del 40% di Aon Zimbabwe, con un ulteriore 40% nelle mani di TA Holdings Ltd., un 10% detenuto da un consorzio locale e il rimanente 10% dai dipendenti della società. Ora si attende il pronunciamento, ma se dovesse essere negativo Aon ha già fatto sapere che uscirà dal mercato, vendendo la sua partecipazione a un consorzio guidato da Masawara Holdings PLC.
Lockton, uno dei primi dieci broker assicurativi a livello mondiale, punta a sviluppare ulteriormente il business sul mercato britannico, dove ha appena dato vita a una nuova unit dedicata al settore degli Employee Benefits. Il team londinese sarà guidato da Mike Tyler e potrà avvalersi dell’esperienza della società di consulenza Hymans Robertson, acquisita da Lockton nei giorni scorsi.