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Attualità
Conclusa la lunga trattativa nel Gruppo UniCredit sulla seconda fase del piano industriale, relativamente ai 3.240 esuberi dichiarati dall’azienda.
“Speriamo che agli annunci segua rapidamente l'illustrazione di un progetto industriale convincente che definisca il ruolo e le prospettive occupazionali dei lavoratori nella nuova azienda”.
Negli ultimi 4 anni le sofferenze nel sistema bancario italiano sono cresciute di quasi il 93%, passando da 104,3 miliardi di euro di fine novembre 2011 a 201 miliardi di euro (fine novembre 2015). A sostenerlo è l’Ufficio studi della Cgia di Mestre che ha mappato i livelli raggiunti dalle sofferenze su base regionale e provinciale.
Ammonta a 1.830 miliardi di euro il totale dei prestiti erogati nel corso del 2015 dalle banche operanti in Italia. Si tratta di una somma superiore di quasi 133 miliardi rispetto ai 1.697 miliardi della raccolta da clientela.
Torna ad affacciarsi in casa AIG l’idea di scorporare la holding in tre diversi rami di attività. A rilanciare l’ipotesi è il finanziere di Wall Street Carl Ichan attraverso una lettera aperta nella quale suggerisce di suddividere il business al fine di ridurre le dimensioni della maxi holding ed evitare le prescrizioni normative più stringenti in tema di requisiti patrimoniali.
I player interessati ad acquistare le quattro banche ponte nate dopo il decreto “salva banche” del governo dovranno inviare le loro manifestazioni di interesse presso il consulente SocGen entro il 25 gennaio.
Potrebbe essere UnipolSai a smuovere lo scacchiere del settore bancario italiano, mettendo le mani su Banca Marche e sulla Cassa di Risparmio di Ferrara, ovvero due dei quattro istituti salvati dal governo con il recente decreto.
Per far conoscere a clienti e risparmiatori i principali cambiamenti introdotti dalle nuove regole europee sulle crisi bancarie, in vigore anche in Italia dal primo gennaio 2016, l’Abi ha messo a punto una guida in collaborazione con dodici associazioni dei consumatori (Acu, Adiconsum, Adoc, Assoutenti, Casa del Consumatore, Centro Tutela Consumatori Utenti, Cittadinanzattiva, Codacons, Confconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, UNC), la Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio e la Federazione delle Banche, delle Assicurazioni e della Finanza.
L’ultima rilevazione dell’Indice di Benessere Finanziario (IBF) di ING Bank, relativa all’autunno 2015, segna un incremento significativo con un comfort finanziario complessivo percepito dalle famiglie a quota 44 punti, 1,5 in più rispetto alla rilevazione della primavera 2015 (42,5).
“Gli emendamenti prodotti dalla Commissione Finanze, in merito al decreto salva banche, confermano l'idea di un'azione che, come detto dal Ministro Padoan, non si fonda sul diritto al risarcimento della clientela, ma piuttosto sul principio dell'aiuto umanitario”.
Anche dal factoring arrivano segnali di ripresa dell’economia italiana. Le proiezioni di chiusura del 2015 sono infatti nettamente positive e anche le aspettative per il 2016 risultano favorevoli per un settore che rappresenta circa l’11% del Pil italiano.
Secondo le analisi degli esperti di Intesa Sanpaolo, la produzione industriale del nostro Paese è cresciuta dello 0,5% nel mese di ottobre, dopo il +0,2% di settembre.
Sono 2,9 milioni gli italiani che utilizzano i servizi informativi e dispositivi tramite mobile delle banche. Nel corso degli ultimi 12 mesi il loro numero è aumentato di circa l’80%.
Le performance delle banche in termini di fiducia e fidelizzazione del cliente e di offerta di un’esperienza personalizzata non sono all’altezza di quanto gli stessi istituti ritengano.
“Non siamo disponibili ad accettare che gli ingenti costi delle consulenze legali, utilizzate dalla Banca Popolare di Vicenza relativamente alla complessa vicenda delle operazioni correlate, vengano scaricate sul costo del lavoro”.