Il 22% degli incidenti stradali in Italia è causato da sonnolenza diurna alla guida, prevalentemente originata dall’OSAS (Sindrome delle Apnee Ostruttive del Sonno), per un costo di circa di 1 miliardo di euro l’anno (tra costi diretti e indiretti) per l’intera comunità.
E non va meglio nel resto d’Europa. Tanto è vero che l’Unione Europea corre ai ripari con una direttiva sul conseguimento dalla patente di guida che renderà obbligatori interventi diagnostici e terapeutici per tutti i conducenti con sospetta OSAS.
Finora è passata nella quasi totale indifferenza la discussione per definire metodi e norme attuative da adottare per recepire, entro il 31 dicembre 2015, la direttiva europea n. 2014/85/UE che rivoluzionerà il mondo dei trasporti di tutti gli Stati membri. Si tratta della normativa europea su “OSAS - sonnolenza diurna e idoneità alla guida” che, una volta recepita dallo Stato Italiano, renderà obbligatori gli interventi diagnostici, terapeutici e di follow-up richiesti per il conseguimento dell'idoneità psico-fisica alla guida per tutti i conducenti di veicoli a motore con sospetta OSAS (Sindrome delle Apnee Ostruttive del Sonno). Una direttiva mirata a migliorare sia la sicurezza stradale sia la sicurezza sul lavoro. Medici specialisti ed esperti la definiscono una "epidemia silente" dagli effetti poco conosciuti, considerando che l'OSAS non è una malattia causa solo di eccessiva sonnolenza, ma rappresenta anche un fattore di rischio e spesso associata alle principali patologie del mondo occidentale, come obesità, infarto del miocardio, ictus, fibrillazione atriale, sindrome metabolica, disturbi cognitivi e lo stesso diabete. Principali cause di mortalità della nostra società. Le implicazioni sul rilascio/rinnovo della patente di guida, quindi, dovranno essere adeguatamente valutate nel corso della visita di idoneità alla guida a partire dalla ricerca dei principali sintomi e delle più frequenti patologie associate all'OSAS. Ad oggi però non esiste un protocollo medico unico in Europa per la valutazione della malattia