Le associazioni lobbistiche assicurative sia americane che europee stanno facendo pressioni affinché anche il settore insurance sia incluso per intero nelle trattative in corso tra Unione Europea e Stati Uniti per il TTIP (Transatrantic Trade and Investment Partnership).
Questo accordo, che è in fase di discussione dal 2013 e si trova al momento in una fase delicata dei negoziati, prevede la creazione di un’area di libero scambio – la più grande al mondo se dovesse effettivamente realizzarsi – tra le due potenze. Il punto centrale della questione è che questo patto transatlantico dovrebbe riguardare un gran numero di settori commerciali e finanziari, ma il coinvolgimento del mercato assicurativo sembra essere piuttosto marginale.
Insurance Europe, l’American Insurance Association e l’American Council of Life Insurers in una recete dichiarazione alla stampa hanno espresso preoccupazione per lo stato attuale delle trattative e hanno ribadito l’importanza del TTIP per la creazione di posti di lavoro e per la regolazione delle competitività nel settore.
Secondo Insurance Europe infatti “Il patto transatlantico aumenterebbe lo scambio di investimenti tra gli Stati uniti e l’Europa, facilitando il dialogo tra gli enti regolatori di entrambi i lati dell’Atlantico. Dunque per rivelarsi una partnership efficace dovrebbe includere la cooperazione tra il settore assicurativo e finanziario soprattutto per quanto riguarda la definizione di un assetto normativo comune”.
La prossima tranche di negoziati avrà luogo a partire dall’11 luglio, mentre dal 18 inizierà la discussione su specifici servizi collaterali legati all’accordo.