“L’indice di solvibilità medio delle compagnie di assicurazione italiane è sceso rispetto ai valori registrati alla fine del 2019, ma rimane ben al di sopra del minimo regolamentare. I benefici derivanti dall’incremento dei corsi dei titoli detenuti in portafoglio e dal contenimento nella distribuzione dei dividendi hanno compensato solo in parte la diminuzione dei fondi propri generata dall'abbassamento della curva dei tassi d’interesse”.
È quanto emerge dal Rapporto sulla stabilità finanziaria della Banca d’Italia.
La pandemia ha determinato una riduzione della redditività, in particolare per la gestione vita, spiega Bankitalia, mentre la posizione di liquidità è invece rimasta stabile, nonostante la complessiva contrazione dei premi.
“La raccolta netta dei fondi comuni aperti italiani è tornata positiva dopo le tensioni emerse a marzo. Rimangono contenuti i rischi per la stabilità finanziaria derivanti dall'attività dei fondi mobiliari alternativi e di quelli immobiliari. Per entrambe le tipologie di fondi i potenziali rischi connessi con l'investimento in attività illiquide sono attenuati dalle norme che ne impongono la costituzione in forma chiusa”.