Accordo fatto tra Aon, Willis Towers Watson e Arthur J.Gallagher che mette sul piatto 3,57 miliardi di dollari per rilevare alcuni asset messi in vendita dalle due big del brokeraggio mondiale che stanno stringendo i tempi per rispondere alle richieste dell’antitrust UE e ottenere, entro il terzo trimestre del’anno, il via libera alla fusione che darebbe vita a una società del valore di oltre 90 miliardi di dollari, superiore a quello dell’attuale leader di mercato Marsh & McLennan Cos. Inc.
L’accordo include la cessione di una parte degli asset di Willis, tra i quali il braccio riassicurativo Willis Re, molto ben radicata nel Regno Unito, e un set di attività in corporate risk, brokeraggio retail, specialty ed employee benefit che permetteranno ad Arthur J. Gallagher di entrare a pieno titolo tra i grandi protagonisti del mercato europeo, dove finora ha ricoperto posizioni marginali.
“Questo accordo dimostra il nostro forte impegno per completare il nostro progetto di fusione con Willis Towers Watson”, ha detto Greg Case, Ceo di Aon.
Arthur J.Gallagher, società internazionale di brokeraggio e risk management con sede a Rolling Meadows, nell’Illinois, conta su oltre 34 mila dipendenti che operano in 56 Paesi e ha chiuso il 2020 generando ricavi per oltre 6 miliardi di dollari.