
Le imprese di assicurazioni italiane hanno recuperato i livelli precedenti la pandemia “in termini di patrimonializzazione, redditività e raccolta premi". È quanto afferma la Banca d’Italia nel rapporto sulla stabilità finanziaria. A giugno l’indice di solvibilità medio è salito al 257% (rispetto al 243% del dicembre 2020 e al 235% a fine 2019).
L’incremento dei primi sei mesi 2021 si deve principalmente alla ripresa di valore dei titoli in portafoglio e, in misura minore, all’innalzamento della curva dei tassi di interesse privi di rischio utilizzata per calcolare le riserve tecniche. Nel primo semestre il Roe medio del settore è salito al 6,1% (2,6% a giugno 2020).
Inoltre, a giugno 2021 gli investimenti con rischi di mercato a carico delle compagnie italiane erano sostanzialmente stabili rispetto a quelli della fine del 2020 (838 miliardi di euro). Il peso dei titoli pubblici, seppure in flessione di 2 punti percentuali, resta comunque elevato e largamente superiore alla media europea (50 contro 29 per cento).