Generali ha annunciato il suo ambizioso piano strategico triennale “Lifetime Partner 27: Driving Excellence”, che punta a una crescita significativa tra il 2025 e il 2027, con un forte focus su utili, dividendi e generazione di cassa.
Tra gli obiettivi principali, la compagnia prevede un aumento dell'utile per azione del 8-10% medio annuo e una solida generazione di cassa, con flussi netti superiori a 11 miliardi di euro.
Un elemento chiave del piano riguarda i dividendi: Generali si impegna a distribuire oltre 7 miliardi di euro di dividendi cumulativi, un incremento del 30% rispetto ai 5,5 miliardi distribuiti nel precedente piano. Inoltre, la compagnia ha annunciato che oltre 3 miliardi di euro saranno destinati a piani di riacquisto di azioni proprie ed operazioni di M&A. Generali ha già confermato un buyback di 500 milioni di euro per il 2025, con un obiettivo complessivo di almeno 1,5 miliardi di euro nel triennio.
Il Ceo di Generali, Philippe Donnet, ha sottolineato che l'azienda è “più forte che mai” e ha espresso l'intenzione di accelerare il perseguimento dell’eccellenza, puntando a una crescita degli utili, migliorando la qualità delle relazioni con i clienti e investendo in intelligenza artificiale, nuove tecnologie e formazione. Donnet ha anche ricordato che l’accordo con Natixis per la creazione di un colosso del risparmio gestito rappresenta un’opportunità fondamentale per il gruppo.
Il piano, che riflette il successo del precedente “Lifetime Partner 24: Driving Growth”, si concentra anche su un'evoluzione dell’offerta assicurativa, con un'attenzione particolare alla crescita nelle aree di Danni, Vita e Salute.
Nel segmento Danni, Generali darà priorità alla crescita mirata nelle aree preferenziali, con particolare attenzione all’offerta per famiglie, professionisti e PMI, rispondendo al divario assicurativo con un’offerta di prodotti distintiva e rafforzando al contempo le relazioni con i clienti e il livello di servizio. Il Gruppo potenzierà inoltre le proprie attività nel segmento Viaggi e Assistenza, attraverso Europ Assistance, grazie alle sue forti competenze e al suo consolidato presidio.
Nell'area Protection, Health & Accident, Generali punterà sull'offerta di servizi integrati, con l'obiettivo di diventare il partner di riferimento per la salute di ogni cliente. Le aree di rafforzamento includeranno un nuovo “polo” di servizi sanitari basato sull’esperienza di Europ Assistance, che svilupperà competenze centralizzate nella gestione dei sinistri, nonché programmi per specifiche malattie. Il Gruppo inoltre migliorerà ulteriormente l'esperienza del cliente e la rete di distribuzione.
Nel segmento Vita, Generali darà priorità all’offerta di prodotti ibridi e unit-linked che rispondono in modo distintivo alle crescenti esigenze di sicurezza finanziaria, con l'obiettivo di diventare il partner di riferimento per la previdenza e il risparmio. Generali continuerà a ottimizzare il proprio portafoglio, riaffermando la strategia di focalizzazione su prodotti capital-light e internalizzando i fondi unit-linked. Ciò è sostenuto da una più forte interazione tra Vita e Asset Management per fare leva sulle rafforzate competenze di investimento del Gruppo
Sul fronte M&A, Generali ha precisato che ogni operazione sarà valutata con rigore, senza compromettere l’attuazione del piano di buyback. La compagnia si concentrerà sull’integrazione delle acquisizioni precedenti, come quella di MGG, mentre si prepara a sfruttare le opportunità future con approccio disciplinato.
Infine, il Consiglio di amministrazione di Generali ha annunciato di non presentare una lista per il rinnovo del CDA, lasciando la possibilità che sia Mediobanca a presentarla. Nonostante le discussioni interne tra gli azionisti, Donnet e il presidente Andrea Sironi hanno dichiarato la loro disponibilità a un nuovo mandato.
Con questo piano, Generali si prepara a consolidare la sua leadership nel settore e a continuare a creare valore per tutti gli stakeholders, guardando con fiducia ai prossimi anni di sviluppo.