
AXA Assicurazioni e AXA MPS nel 2012 continuano a crescere e consolidano la loro performance con risultati molto positivi, pur in un contesto di mercato fortemente condizionato dalla situazione di incertezza generale.
“Possiamo considerarci molto soddisfatti di questi risultati in un contesto di mercato fortemente instabile – dichiara Andrea Rossi, Amministratore Delegato di AXA Assicurazioni. Abbiamo realizzato performance ambiziose in termini di crescita selettiva e profittevole con un Combined Ratio tra i migliori della nostra storia, grazie ad un’attenta scelta dei rischi e all’eccellenza tecnica nella gestione dei sinistri. A ciò si è aggiunto l’aumento della preferenza da parte dei nostri distributori e dei nostri clienti a testimonianza di una continua attenzione al rafforzamento e alla specializzazione della rete agenziale, vero motore di sviluppo, nonché all’innovazione dell’offerta e alla qualità dei servizi offerti alla clientela in tutte le fasi della relazione”.
Il 2012 si è chiuso per AXA Assicurazioni con un utile netto di 98 milioni di euro, in crescita del 78,2% rispetto al 2011, grazie ad uno sviluppo profittevole nei rami danni ed alla focalizzazione su prodotti ad alta redditività. La raccolta premi danni si è attestata a 1.448 milioni di euro, con un incremento del 2% sul 2011 rispetto ad un mercato in calo (-1.5% mercato danni totale). Grazie a questa crescita la quota di mercato danni del canale agenti è passata dal 4,5% del 2011 al 4,9%.
A questo incremento si associa un eccellente risultato tecnico che, consolidando un trend rilevato negli ultimi tre anni, oltre ad un miglioramento generalizzato del mercato, è anche il frutto di un’attenta selettività dei rischi e di una gestione efficace dei sinistri, accompagnata da un forte presidio antifrode. Il Combined Ratio raggiunge infatti il 90,3%, con una riduzione di oltre 4 punti rispetto all’esercizio precedente.
Nei rami vita è proseguita la strategia di spinta sui prodotti di protection, con attenzione particolare alla gestione dei rischi finanziari e all’impegno di capitale.
Si segnala inoltre il lancio della copertura Long Term Care che, facendo leva sull’expertise del Gruppo AXA, risponde al bisogno di assistenza e di serenità in caso di perdita dell’autosufficienza.
Nel corso del 2012 grande attenzione è stata data anche, in continuità con il passato, alle esigenze della rete agenziale e dei propri clienti, sul fronte dell’offerta e della qualità del servizio. Il Distributor Scope, che misura il livello di soddisfazione della rete agenziale, ha registrato un aumento di 7 punti rispetto all’esercizio precedente, attestandosi all’83%, segno tangibile del riscontro positivo alla modernizzazione in atto dei processi, dei sistemi ed alla competitività dell’offerta.
Nell’ambito della relazione con il cliente, il tasso che ne misura la soddisfazione, il Customer Scope, ha raggiunto il 74,1%, con una crescita di 0,5 punti rispetto al 2011.
L’Assemblea dei Soci di AXA Assicurazioni ha confermato Andrea Rossi nella carica di Amministratore Delegato.
Antonio Silvano Andriani è stato nominato Presidente del Consiglio d’Amministrazione.
Sono stati confermati Consiglieri: Denis Pierre Marie Duverne, Jean Laurent Raymond Marie Granier, Alban Christian Marie Armel De Mailly Nesle, Giovanni Pedersoli e Philippe Egger.
Fanno il loro ingresso in qualità di Consiglieri: Salvatore Fernando Piazzolla, Olivier Barthelemy e Roberto Peloso.
I risultati 2012 - sottolinea Frédéric de Courtois, Amministratore Delegato di AXA MPS - testimoniano la buona redditività del business di AXA MPS ed un posizionamento tra i leader della protezione in banca nel mercato italiano. Tutto ciò grazie alla crescita nella previdenza, soprattutto tra i giovani, ai traguardi nella protezione, con il successo nella LTC e recentemente nella Critical Illness, fino alla sfida dell’RC Auto allo sportello. AXA MPS conferma quindi la sua capacità di innovare il mestiere della protezione delle persone e dei beni, a servizio di una strategia condivisa con il Gruppo Montepaschi per fare della banca un nuovo luogo di protezione”.
Un 2012 molto positivo per il modello bancassicurativo di AXA MPS che chiude l’esercizio con un utile netto consolidato di gruppo a 139 milioni di euro, in crescita del 30,1% rispetto all’esercizio precedente ed una raccolta vita pari a 3.587 milioni di euro, in aumento del 6% rispetto al 2011. Nella raccolta vita si registra un mix molto favorevole verso il segmento Unit Linked (80% della raccolta complessiva) ed inoltre spiccano le performance dei prodotti di protezione vita “stand alone” (+64%). A tal proposito, si segnala l’ottimo risultato della Long Term Care individuale, in crescita del 94% rispetto al 2011 e della Critical Illness contro i rischi legati all’insorgenza di una malattia grave, con circa 10.000 polizze vendute da ottobre a dicembre 2012; ciò ha permesso ad AXA MPS di consolidare nel comparto (Ramo IV individuali), la sua posizione di leader nella nuova produzione.
Molto positiva anche la raccolta della Previdenza, in crescita del 50% rispetto al 2011, che ha visto un importante incremento dei giovani sotto i 35 anni tra i nuovi iscritti.