
Fonsai ha chiuso un esercizio 2012 negativo, sul quale hanno inciso il significativo rafforzamento delle riserve sinistri di esercizi precedenti e le svalutazioni: il bilancio si è chiuso con un consolidato negativo di 799,6 milioni, contro una perdita di 1,03 miliardi dell’esercizio precedente.
La nota del gruppo assicurativo spiega che i risultati risentono, appunto, di “un significativo rafforzamento delle riserve sinistri di esercizi precedenti per 808 milioni e impairment complessivamente pari a 742 milioni riferibili all’impatto negativo derivante dalla svalutazione di strumenti finanziari disponibili per la vendita (188 milioni), su immobili e iniziative immobiliari (294 milioni) e su avviamenti di controllate (260 milioni), nonché la svalutazione dei crediti vantati nei confronti del fallimento delle società im.Co. e Sinergia con un effetto di 86 milioni”. I premi del lavoro diretto e indiretto ammontano complessivamente a 10.033 milioni, in calo del 7,2% rispetto al precedente esercizio. Nei rami danni sono stati raggiunti 6.421 milioni (-9,1%), mentre 3.61 milioni si riferiscono ai rami vita, che diminuiscono del 3,8%.