
Nel nostro paese resta elevato il tasso di inquinamento prodotto dalle auto private che nel corso del 2016 hanno emesso nell’atmosfera oltre 55 milioni di tonnellate di anidride carbonica. A dirlo è un’analisi di Facile.it che ha preso in considerazione diversi parametri: la media di emissioni di CO2 di ciascun veicolo, che è pari a 110 grammi per chilometro, e quella dei chilometri passati al volante dagli italiani nel 2016: 11.125.
Nel 2016 l’Italia ha ridotto del 2,9% il valore delle emissioni annue di anidride carbonica ma, nonostante ciò, resta la terza nazione europea in ordine di inquinamento prodotto, dove auto e moto occupano un ruolo fondamentale.
Un metodo per ridurre le emissioni? La scelta del car pooling, cioè la condivisione dei propri mezzi di trasporto con altre persone. Che ha anche benefici in termini tempo sprecato al volante. Lo dimostra un recente studio dell'Università di Berkeley condotto a Jakarta, capitale dell’Indonesia. A offrire il terreno di ricerca perfetto è stata la fine di una determinata politica: richiedeva a ogni macchina di trasportare minimo tre passeggeri sulle strade principali durante le ore di punta. Dopo che è stata rimossa, i tempi di viaggio nelle ore più trafficate del mattino sono aumentate del 46%, la sera dell’87%.