Inquinamento
Il Politecnico di Milano ha realizzato uno studio sulla mobilità a Milano in collaborazione con Unipoltech, la società del gruppo Unipol che offre ai clienti UnipolSai soluzioni e servizi innovativi, che è stato presentato durante “The Urban Mobility Council 2024”, il think tank promosso da Unipol.
Nella graduatoria stilata da Multicompel Technology, in Europa le più inquinanti sono Mosca, Istanbul, San Pietroburgo, Francoforte, Atene, Berlino e Torino (al settimo posto). La seconda città italiana più inquinante è invece Piacenza, al ventiduesimo posto nella graduatoria mondiale.
Si chiama Pulvirus il progetto di ricerca congiunto ideato da ENEA, Istituto Superiore di Sanità (ISS) e Sistema Nazionale per la Protezione Ambientale (SNPA, composto da ISPRA e dalle Agenzie Regionali del Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente).
Non bastava l’inquinamento dell’ambiente esterno: a minacciare la nostra salute sono anche i pericoli che si insinuano tra le mura domestiche.
Nel nostro paese resta elevato il tasso di inquinamento prodotto dalle auto private che nel corso del 2016 hanno emesso nell’atmosfera oltre 55 milioni di tonnellate di anidride carbonica. A dirlo è un’analisi di Facile.it che ha preso in considerazione diversi parametri: la media di emissioni di CO2 di ciascun veicolo, che è pari a 110 grammi per chilometro, e quella dei chilometri passati al volante dagli italiani nel 2016: 11.125.
Secondo i risultati del Carbon Majors Report realizzato dalla CDP –Driving Sustainable Economy (organizzazione no profit che fornisce dati su investitori, aziende, città, stati e regioni), sono 100 aziende a produrre il 71% delle emissioni globali di carbonio, ovvero il principale agente di cambiamento climatico mondiale. Mille miliardi di tonnellate di CO2 si sono concentrate nell’atmosfera dal 1988 ad oggi, innalzando a ritmi molto veloci le temperature del globo.
Si svolgerà a Bologna, il prossimo 6 ottobre 2016, presso il Grand Hotel Majestic (già Baglioni), dalle 14.30 alle 18.30, un workshop dedicato al rischio inquinamento, organizzato dal broker Andrea Scagliarini.
Inquinamento dell’aria (56%) e dell’acqua (51%), seguiti dall’impatto sulla salute delle sostanze chimiche presenti nei prodotti di uso quotidiano (41%) e dal costante aumento dei rifiuti (40%).