
Sette italiani su 10 scelgono di restare al volante anziché salire su bus e metro per una serie di fattori, tra cui la mancanza di collegamenti efficienti, la scarsa puntualità dei mezzi e l'assenza di comfort. È quanto emerge da un'indagine di Prima Assicurazioni, commissionata a Nielsen, che offre una fotografia della mobilità urbana.
Secondo quanto risulta dalla rilevazione “Quality of life in European cities”, recentemente condotta dalla Commissione Europea con il contributo dell'Istat, gli abitanti delle città italiane sono in media meno soddisfatti dei trasporti pubblici rispetto a quelli delle altre città europee e prediligono l'utilizzo dei mezzi di proprietà.
I risultati della survey condotta da Prima Assicurazioni confermano questi dati. Il 69,8% delle persone intervistate, infatti, preferisce spostarsi con l'auto o la moto di proprietà rispetto ai mezzi pubblici. La mancanza di collegamenti efficienti per le tratte periferia-centro città è per il 26,7% dei rispondenti il principale motivo che li costringe a utilizzare soluzioni alternative a treni, tram e metro. Per il 18%, il maggior deterrente all'utilizzo del trasporto pubblico sarebbe invece rappresentato dai ritardi e dalle lunghe attese. Meno significativi altri fattori, come il costo dei biglietti (troppo elevato per il 10% delle persone coinvolte nella survey) e una mancanza di comfort e servizi adeguati (15%).
Solo il 23,5% ha affermato quindi di preferire gli spostamenti sui mezzi pubblici. Le motivazioni sono legate principalmente alle difficoltà di circolare e parcheggiare nei centri città con la propria auto o moto (8,9%) e alla possibilità di sfruttare in maniera produttiva il tempo trascorso sul mezzo, potendo evitare di mettersi alla guida (7,0%). Inoltre, il 7,6% dei rispondenti ha sottolineato che lo spostamento su trasporto pubblico rappresenta una scelta sostenibile dal punto di vista ambientale. Tre persone su 10, infatti, hanno dichiarato che anche per le proprie vacanze estive, la sostenibilità rimane un fattore determinante nella scelta del mezzo di trasporto da utilizzare. Il 43,7% delle persone, invece, nonostante ritenga importante ridurre il proprio impatto ambientale, non lo considera un fattore determinante nelle proprie scelte.
A rimarcare l'importanza del tema del trasporto pubblico, infine, solo il 6,8% delle persone intervistate dice di essere disinteressato a prendere parte a questo dibattito o di non avere un'opinione in merito.