L’agricoltura italiana sta dimostrando sempre più il suo ruolo di primo piano nel processo di transizione ecologica del Paese ed è sempre più forte la consapevolezza che solo attraverso investimenti che portano a un minor utilizzo di input ambientali sarà possibile immaginare un futuro sostenibile per la filiera agroalimentare.
Negli ultimi 24 mesi, infatti, ben sette imprese su dieci (69,5%) hanno effettuato investimenti in innovazione, puntando soprattutto su nuove tecnologie e tecniche agricole d’avanguardia. E l’innovazione si conferma il fattore che più di ogni altro permette di gestire la transizione ecologica, mitigare i rischi, e migliorare l’impatto ambientale e sociale, come evidenzia il fatto che le aziende più innovative sono la quasi totalità (il 78,9%) di quelle col maggior livello di sostenibilità.
È quanto emerge dalla quarta edizione di AGRIcoltura100, il progetto di Reale Mutua e Confagricoltura volto a promuovere il contributo dell’agricoltura alla crescita sostenibile del Paese, presentato questa mattina a Roma, a Palazzo della Valle, sede di Confagricoltura, alla presenza del ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Calderone.
Il nuovo rapporto conferma l’impegno dell’agricoltura italiana nel miglioramento dei propri impatti ambientali, sociali ed economici. Oggi il 55,3% delle aziende del comparto presenta un livello elevato di sostenibilità, in aumento sia sul 2023 sia sul 2020, dove la quota era del 48,8%. Diminuiscono al contempo le imprese al livello base, passate dal 20% di quattro anni fa al 12,1% di oggi.
Il miglioramento della sostenibilità conferma inoltre l’impatto positivo sui risultati economici. Nelle imprese ad alto livello di sostenibilità gli indici di produttività sono del 40% superiori, la redditività è doppia e la quota di imprese che sperimentano una fase di crescita è tripla rispetto alle imprese a livello di sostenibilità base, tutti elementi che evidenziano gli evidenti vantaggi economici di lungo termine nell’investire nello sviluppo di modelli di business sostenibili.
“La quarta edizione del Rapporto AGRIcoltura100 conferma la straordinaria capacità del settore di farsi volano di crescita e sviluppo per il territorio e l’intero Paese, ha dichiarato Luca Filippone, Direttore Generale di Reale Group. “In questo percorso la sostenibilità è un fattore chiave di successo, e un driver di competitività e crescita anche sul piano economico che le aziende dimostrano di presidiare in modo “multidimensionale”, tanto cioè nella sua componente ambientale quanto nelle ricadute positive sulla collettività e la gestione dei rischi. Come compagnia mutualistica, l’attenzione alla sostenibilità è da sempre connaturata al nostro modo di fare impresa e attraverso questo Rapporto e la partnership con Confagricoltura confermiamo ogni anno la nostra storica vicinanza al settore, che accompagniamo nel suo percorso di crescita”.
Durante la mattinata sono state premiate le aziende vincitrici della quarta edizione di AGRIcoltura100.
Le aziende premiate con il livello più elevato di sostenibilità a livello generale (ESGD) sono state:
- Società Agricola PezzaViva Nuova (Torre Santa Susanna, BR, Puglia). Attività: aziende miste.
- Società Agricola La Pandolfa Noelia Ricci (Predappio, FC, Emilia Romagna). Attività: Viticoltura.
- Società Agricola Col D’Orcia (Montalcino, SI, Toscana). Attività: Viticoltura.
Sono state riconosciute, inoltre, 8 menzioni speciali:
- Fratelli Robiola Paolo e Lorenzo S.S. (Caluso, TO, Piemonte). Attività: aziende miste.
- Domenico Manca (Alghero, SS, Sardegna). Attività: Aziende miste.
- Santissima Annunziata (San Vincenzo, LI, Toscana). Attività: Olivicoltura.
- GROW-UP Impresa Sociale Agricola (Pinerolo, TO, Piemonte). Attività: Aziende miste.
- Fattoria Campoperi Società Agricola (Castellina in Chianti, SI, Toscana). Attività: Viticoltura.
- Tenuta di Montegiove Società Semplice (Montegabbione, TR, Umbria). Attività: Aziende miste.
- Società Agricola Principi di Porcia e Brugnera (Azzano Decimo, PN, Friuli Venezia Giulia). Attività: Aziende miste.
- Cooperativa Intercomunale Lavoratori Agricoli (Novellara, RE, Emilia-Romagna). Attività: Aziende miste