agroalimentare
L’agricoltura italiana sta dimostrando sempre più il suo ruolo di primo piano nel processo di transizione ecologica del Paese ed è sempre più forte la consapevolezza che solo attraverso investimenti che portano a un minor utilizzo di input ambientali sarà possibile immaginare un futuro sostenibile per la filiera agroalimentare.
REVO Insurance lancia un prodotto per la tutela dei produttori di olio di oliva.
La pandemia pare ancora in forze, ma non frena la corsa dell’agroalimentare italiano che pare essersi messo alle spalle la brusca frenata di due anni fa e registra una crescita del +4% nel 2021 e prevede un ulteriore 3% nel 2022.
La crisi provocata dalla pandemia ha accelerato di quattro o cinque anni la transizione all'e-commerce in Europa, specialmente nel retail alimentare.
La campagna assicurativa 2020 indica una sostanziale tenuta del mercato delle polizze agricole agevolate, con valori per oltre 6,1 miliardi di euro nel solo comparto delle coltivazioni vegetali (-0,1% sul 2019), rappresentativo del 72% del totale.
Mulè Hub Broker, società fondata da Salvatore Vincenzo Mulè, ha incentrato la sua attività nella consulenza assicurativa relativa alle fideiussioni, specialmente del settore agricolo. Nei giorni scorsi Mulè Hub Broker ha firmato un accordo con Agrocepi Calabria, finalizzato al rilascio di polizze fideiussorie assicurative per la concessione degli anticipi sugli aiuti previsti dal Regolamento (CE) N. 1305/2013 per il sostegno allo sviluppo rurale.
Fornire a produttori e agricoltori le giuste conoscenze per adattarsi ai cambiamenti climatici e aumentare la loro resilienza. Nasce con queste finalità il progetto Life Ada (ADaptation in Agricolture) che conta su un budget di 2 milioni di euro, la cui metà co-finanziata dalla Ue, dedicato ad agricoltori e Organizzazioni di Produttori delle filiere lattiero-caseari (Parmigiano Reggiano), vino, frutta e verdura.
Il mercato delle assicurazioni per l’agricoltura italiana continua a crescere. A fine 2019 i valori assicurati hanno raggiunto la cifra record di oltre 8 miliardi di euro per vegetali, uva da vino, zootecnia e strutture per premi agevolati con i contributi comunitario e nazionali di oltre 500 milioni di euro.
Presso la sede di Confagricoltura si è ufficialmente costituito CoorDifesa, il nuovo organismo che raduna otto Consorzi di difesa usciti da Asnacodi per fondare un’associazione di rappresentanza sindacale maggiormente rispondente alle necessità delle imprese agricole nel dialogo istituzionale con gli organismi pubblici sui temi relativi al rischio e alla difesa delle colture, quali calamità naturali, avversità atmosferiche, fitopatie, malattie del bestiame e altri eventi.
Continua la corsa dell’agroalimentare italiano che con una crescita prevista del 3% nel 2019 e dell’1,4% nel 2020 conferma il suo ruolo trainante nell’industria del Made in Italy. Restano tuttavia alcune criticità sui tempi di pagamento legate ad un mercato estramamente frammentato e caratterizzato da una forte concorrenza, con molte aziende di piccole dimensioni.
Il mercato dell’agricoltura 4.0 è una realtà in grande sviluppo nel nostro Paese. Secondo l’Osservatorio Smart Agrifood della della School of Management del Politecnico di Milano e del laboratorio Rise dell’Università degli Studi di Brescia, l’agricoltura italiana 4.0 vale circa 400 milioni di euro (a fine 2018) e ha conosciuto un incremento del 270% su base annua. Oltre 300 le soluzioni presenti sul mercato, impiegate dal 55% delle aziende agricole intervistate.
Nei Paesi del Sud Europa i settori dell’agricoltura e dell’allevamento rischiano di sparire. A lanciare l’allarme è la European Environment Agency (EEA), che ha pubblicato uno studio secondo cui, a causa del cambiamento climatico colture come grano, mais e barbabietola da zucchero diminuiranno del 50% entro il 2050 nei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo.
Igor Boccardo, torinese, classe 1969, è il nuovo amministratore delegato di Genagricola, la holding agroalimentare di Generali Italia. Boccardo arriva in Genagricola a sostituire Alessandro Marchionne dopo una solida esperienza maturata come responsabile marketing, commerciale e direttore generale, in diverse multinazionali operanti nel comparto dei beni di largo consumo.
Grazie ai buoni risultati raggiunti nel 2018 e ad una previsione di crescita di oltre il 2% nel 2019, il comparto alimentare continua a fare la parte da leone dell’industria italiana con un fatturato superiore ai 137 miliardi di Euro nel 2017 (pari all’8% del PIL) e 385.000 addetti impegnati in oltre 6.800 imprese. È un quadro nel complesso positivo quello che emerge per il Belpaese dall’analisi che Atradius dedica all’andamento del settore alimentare nei diversi paesi del mondo (Market Monitor Alimentare Dicembre 2018).
L’azienda dolciaria di Bolzano Loacker ha stretto una partnership con Cattolica Assicurazioni finalizzata alla messa a dimora di 30 ettari di nocciole nella tenuta trevigiana Ca’Tron, una tra le più grandi tenute agricole a corpo unico di tutta Italia, che il gruppo assicurativo veronese ha acquisito nel 2012 per rafforzare la propria identità, da sempre legata al mondo agricolo e al sistema agroalimentare.